Di una bellezza senza tempo: Perugia, capoluogo dell’Umbria, fiorente città in epoca etrusca e poi romana, è un prezioso gioiello da scoprire senza fretta.
Per immergersi subito nella sua atmosfera si può iniziare da alcuni dei suoi punti panoramici più caratteristici (e fotografati): dai Giardini Carducci, vero e proprio belvedere sulla città, alle Scale dell’Acquedotto, da Porta Sole a Viale Indipendenza.
Ma su quale sia il luogo da cui partire per una visita non ci sono dubbi: piazza IV Novembre, cuore pulsante, simbolo del centro storico e politico della città. Qui svetta la stupenda Fontana Maggiore progettata in stile gotico alla fine del 1200 da Nicola e Giovanni Pisano: su una gradinata circolare costituita da due vasche di pietra rosa e bianca sormontate da una conca di bronzo, la Fontana è un tripudio di statue e bassorilievi (rispettivamente 24 e 50) che narrano la storia della città dalla sua fondazione.
Sempre dalla piazza si accede al Palazzo dei Priori, uno dei più celebri esempi di palazzo pubblico di età comunale, sede della Galleria Nazionale dell’Umbria che, con il suo patrimonio artistico, merita assolutamente una visita: qui sono conservate le opere dei più grandi artisti umbri dal ‘200 al Rinascimento, da Piero della Francesca al Beato Angelico, da Pinturicchio al Perugino. Fermatevi poi alla Cattedrale di San Lorenzo, dedicata a uno dei patroni della città ed edificata nel 1345, sempre affacciata sulla piazza.
Dicevamo che Perugia ha origini etrusche: se voleste seguirne le tracce non perdete le antiche mura su via Marzia, la Porta Marzia, l’Arco Etrusco e il Pozzo Etrusco, eccezionale opera di ingegneria idraulica, tuttora integra, visitabile nei sotterranei di Palazzo Sorbello (accessibili da Piazza Danti 18).
Spostandovi dal centro, e ne vale la pena, c’è l’Ipogeo dei Volumni, tomba del III sec. a.C. scoperta solo nel 1840 che rappresenta il più antico e conservato monumento funerario di epoca etrusca.
Perugia è anche conosciuta per il fascino medievale. Lo si respira in piazza San Francesco o nella caratteristica via dei Priori che costeggia la Torre degli Sciri (da cui godere di una bellissima vista sulla città), ma anche alla Rocca Paolina, la fortezza voluta da Papa Paolo III e simbolo dell’autorità e del potere papale fino al 1860.
Dopo tutto questo girovagare una pausa è più che meritata. In tavola troverete il meglio della tradizione culinaria locale: salumi e formaggi, la torta al testo, la pasta fresca (assaggiate gli strangozzi), ma anche il tartufo e la parmigiana preparata con i cardi gobbi. Tra i dolci sono famosi quelli a base di pinoli, mandorle, canditi e frutta secca. Per concludere concedetevi uno dei famosi Baci, nati proprio a Perugia, che hanno ottenuto successo solo quando ne cambiarono il nome originale “Cazzotto” e iniziarono a diffondersi le confezioni dedicate agli innamorati ispirate al Bacio di
Hayez.