Se non sapete quale libro leggere sotto l’ombrellone in uno dei camping al mare oppure al fresco in uno dei campeggi in montagna, o semplicemente sul divano di casa vostra, siamo pronti a suggerirvi alcuni titoli imperdibili.
Se prediligete le storie vere, il romanzo “L’educazione” di Tara Westover fa al caso vostro. È un’autobiografia ed è stato uno dei migliori casi editoriali dello scorso anno. L’autrice racconta la sua infanzia e giovinezza vissuta in una famiglia di mormoni e la forza del cambiamento che l’ha portata ad essere quello che è veramente, senza più condizionamenti. Questa storia rappresenta in modo emblematico quanto cultura e istruzione possano salvare la vita.
Per chi è alla ricerca di un po’ di leggerezza consigliamo “…che Dio perdona a tutti” di Pif. Si tratta di una divertente storia d’amore basata sui principi della commedia degli equivoci, scorrevole, ricca di sicilianità e piacevole da leggere. Il messaggio finale, però, è tutt’altro che leggero e riguarda il coraggio di “andare oltre” rivoluzionando la propria vita.
“L’arminuta” di Donatella di Pietrantonio, è uno splendido romanzo di formazione che racconta la storia dirompente di una bambina che torna dalla sua famiglia di origine nell’Abruzzo rurale del Dopoguerra, dopo aver perso quella che credeva essere la sua vera famiglia. Vengono affrontati temi decisamente importanti come la difficoltà di essere madre, l’amicizia, l’abbandono… È valso alla scrittrice la fama nazionale e il Premio Campiello, e dopo averlo letto qualcosa cambierà dentro di voi (in meglio naturalmente!).
Per gli amanti dei classici, un romanzo imperdibile è sicuramente “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, scrittore sempre attuale. Racconta le gesta di un cavaliere formidabile, invincibile e dalla potenza sovrumana. L’unico difetto: non esiste! Nonostante sia di semplice lettura, questo romanzo racchiude in sé molti messaggi e spunti di riflessione.
Chi ama i gialli non può perdersi “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker. Non fatevi scoraggiare dalla lunghezza: è decisamente scorrevole e non vedrete l’ora di arrivare alla fine per capire come si conclude la vicenda narrata. Sicuramente è uno dei romanzi gialli più belli scritti negli ultimi anni.