Puglia: sole, mare, panorami, spiagge, buon cibo, cultura e divertimento. Oltre a questo c’è di più, un’altra Puglia, quella che si può scovare a passo di camminatore percorrendo itinerari che uniscono la scoperta del territorio in tutte le sue sfumature e l’attività fisica. Ecco qui allora qualche idea di trekking da fare nel tacco dello stivale, con vista mare garantita e da poter fare anche nelle mezze stagioni.
Partiamo in maniera ‘soft’ dal Sentiero dell’Amore, nel cuore del Gargano: questo percorso unisce Baia di Vignanotica e Baia dei Mergoli, più nota col nome di Baia delle Zagare, riconosciuta come una delle spiagge più belle d’Italia.
Il sentiero ripercorre la traccia di una vecchia mulattiera e una staccionata in legno accompagna tutto il tragitto, ma la vera meraviglia è il contesto naturale in cui è immersi. Il percorso di sola andata è di 3 km, è in lieve pendenza, è facile e alla portata di chiunque.
Sul Gargano poi ci sono I sentieri dei trabucchi (sorte di palafitte che servono per pescare e che caratterizzano in maniera incofondibile il paesaggio costiero del basso Adriatico): da Peschici a Vieste i trabucchi sono tantissimi, come anche i siti archeologici, le torri costiere e le falesie.
Spostiamoci poi in Salento, nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio: l’anello che parte da Nardò è di 9 chilometri, sarete circondati dalla macchia mediterranea e godrete di una vista impagabile sul mare cristallino.
Si cammina invece per buona parte sulla spiaggia nel trekking che va dalla Grotta della Poesia ai “Caraibi” del Salento. Partite dalla celebre grotta, una piscina naturale fra le più belle del mondo, per poi costeggiare il mare e arrivare alle “Due Sorelle”, la spiaggia che ricorda i paesaggi caraibici. Dopo un tratto di strada si arriva anche ai faraglioni di Sant’Andrea, da non perdere assolutamente.
In questa parte di Puglia poi è famoso il Cammino del Salento che si articola in due diversi itinerari, entrambi con partenza da Lecce.
C’è la Via del Mare, 115 km che si fanno in 5 tappe in cui camminerete sulla sabbia ma anche per borghi antichi, insenature spettacolari e pinete di pini di Aleppo. E poi la Via dei Borghi, 135 km in 6 tappe, che si snoda nell’entroterra i primi tre giorni, su strade vicinali di campagna tra muretti a secco e ulivo, e sul mare gli ultimi tre.Le due vie, che si separano all’inizio del cammino, tornano ad unirsi ad Otranto: qui si cammina principalmente lungo sentieri a mezza costa, tra torri costiere, piscine naturali, grotte e piccole baie.
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