Ci sono almeno cinque buoni motivi per trascorrere un weekend ad Assisi, in provincia di Perugia, nel cuore della splendida regione dell’Umbria.
1- La Basilica di San Francesco, chiamata così in onore del Santo che proprio qui ebbe i suoi natali, professò il suo credo e morì. Questa splendida chiesa risale al 1230 e fu costruita dopo la morte del Santo. Appare come una sorta di roccaforte unica anche se in realtà è composta da due chiese sovrapposte: la Basilica inferiore, quella superiore e una cripta con la tomba del Santo. All’interno delle due chiese è stata scritta la storia dell’arte italiana: si possono trovare dipinti di Giotto nella cappella della Maddalena, nella chiesa superiore e nel transetto (“Storie dell’infanzia di Cristo”), Cimabue nel transetto e di Simone Martini (il ciclo completo delle Storie di San Martino).
2- La Basilica di Santa Chiara, costruita dopo la morte dalla Santa che dedicò la sua vita dedita alla dottrina predicata da San Francesco e che fondò l’Ordine delle Clarisse. Questa chiesa è in stile gotico-umbro, con un interno a tre navate. Alle spalle dell’altare c’è l’Oratorio con il celebre Crocifisso che, come si narra, parlò a San Francesco instradandolo verso quello che diventò il suo destino di Santo. Nella cripta è custodito il corpo della Santa.
3- La piazza del Comune, sede dell’antico Foro romano e centro dell’antica città medievale. Nonostante non sia grandissima è molto suggestiva e, per questo motivo, spesso è lo scenario in cui di svolgono eventi e concerti dal respiro internazionale. Qui potete ammirare la cinquecentesca Fontana di Piazza, l’antico Tempio di Minerva che risale al 30 a.C., oggi chiesa dedicata a Santa Maria sopra Minerva dalla quale si può anche accedere agli scavidell’antico Foro Romano, la Torre del Popolo, antico campanile trecentesco, stessa epoca del Palazzo del Capitano del Popolo (adiacente alla Torre del Popolo), il Palazzo dei Priori, oggi municipio della città e il Palazzo delle Poste.
4- Il Palazzo Vallemani, stupendo esempio di architettura barocca dalle volte affrescate da pittori umbri, ora sede della Pinacoteca Comunale. Questo edificio ospita un buon numero di affreschi di epoca medievale e rinascimentale ma anche il suggestivo Museo della Memoria dedicato ai 300 ebrei provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa e che furono salvati tra il 1943 e il 1944.
5- Non potete lasciare Assisi senza aver gustato almeno queste specialità della cucina locale: il pecorino, il ciauscolo, un salame spalmabile costituito da un impasto di carne di maiale, gli umbricelli (chiamati dialettalmente umbrichi, umbrichelli o umbrichelle), grossi spaghetti fatti a mano al tartufo o alla norcina, e la rocciata, dolce di origine medievale tipico di Assisi, ripieno di mele, nocciole, noci e uvetta.