Quando sentite la parola campeggio, vi immaginate già una tenda picconata in cui entrano luce, caldo, zanzare e pioggia, i vicini tedeschi che trincano con quelli inglesi fino all’alba e i bagni in comune in cui fare la fila con la carta igienica in mano. Su, non mentite!
Anno 2020: è arrivato il momento di sfatare il mito del campeggio. A meno che non siate amanti dell’outdoor e della canadese, camping per voi vuol dire tutt’altro rispetto a quello che avete in mente. Non ci credete? Continuate a leggere.
10 miti da sfatare sul campeggio
1. In campeggio devo portarmi la tenda, la roulotte o il camper
Nel 2020 i camping possono essere in mille modi diversi, in Italia come all’estero, ma una cosa è certa: non hanno più niente a che vedere con quello che succedeva negli anni 70. Per carità, se siete amanti di queste opzioni, accomodatevi! Ce n’è per tutti i gusti. Ma se non volete pensare a niente, avete quello che fa per voi: bungalow, casette mobili dotate di ogni confort, case in muratura, mini appartamenti, van di lusso, addirittura tende di lusso da far pensare ad una fiaba. Dimenticate la vecchia canadese in soffitta e scegliete la struttura che fa al caso vostro!
2. In campeggio si fa la fila per il bagno
Spesso i camping classici sono dotati di servizi igienici e docce comuni, utili soprattutto per le famiglie numerose o per chi si muove in tenda. Chi invece sceglie strutture con bungalow, case mobili o affini, non deve temere: avrà il bagno tutto per sé!
3. In campeggio non c’è privacy
Certo, se avete frequentato i camping negli anni 80, quando le roulotte erano tutte attaccate e le verande pure, avrete questo ricordo. Oggi in campeggio potete fare una vacanza senza mai vedere nessun altro (o quasi) se lo volete.
4. In campeggio non ti lasciano in pace
L’animazione è molto apprezzata, ma le persone più discrete potrebbero infastidirsi. Oggi l’animazione nei campeggi e nei villaggi turistici “importuna” solo in determinati momenti e luoghi, quindi basta evitarli (ma soprattutto nessuno vi obbliga a fare niente!).
5. In campeggio mi tocca cucinare
Non è vero, ci sono campeggi e villaggi che offrono un servizio di pensione completa, anche se dormite in appartamento, oppure di colazione o mezza pensione. In ogni caso, normalmente, nelle strutture oggi ci sono ristoranti e bar per tutti i gusti. L’aperitivo non ve lo toglie nessuno!
6. In campeggio ci sono pericoli
Tutto il contrario! Il campeggio è un luogo chiuso, così come i villaggi turistici e le strutture ricettive complete, con delle guardie, delle telecamere e generalmente l’ingresso è controllato. Per questo spesso i ragazzini iniziano a diventare autonomi proprio in strutture di questo tipo!
7. In campeggio ci si annoia
Se avete voglia di annoiarvi! No, in campeggio non ci si annoia. Oggi le strutture di questo tipo hanno, oltre alla già citata animazione, anche tantissime altre attività. Il club per bambini, da piccoli a ragazzi, fino alle attività sportive, corsi di nuoto, di tennis, acquagym e via dicendo. Sta a voi divertirvi!
8. In campeggio bisogna portarsi di tutto
E perché mai? Spesso i camping sono dotati anche di supermercato interno, quindi potete fare la spesa tranquillamente. Ovunque vi troviate, troverete tutto il necessario. Portatevi il costume e delle scarpe comode, basta!
9. In campeggio non ci si riposa
Dopo quelli che pensano che in campeggio ci si annoi, ci sono quelli che pensano che in campeggio non ci si riposi. Per l’animazione, per l’invadenza degli altri ospiti. Ma no. Gli altri ospiti sono lì, come voi, per riposarsi. La struttura sa quali sono i vostri bisogni e farà di tutto per realizzare i vostri sogni. Altrimenti perché esisterebbero i mini-club?!
10. In campeggio si spende troppo
Sappiamo che dopo avervi parlato di tende di lusso, bungalow, attività di ogni tipo e pensione completa, vi state già immaginando l’inghippo: chissà quanto costa! Invece no. Il prezzo, come in ogni cosa, è influenzato da diverse caratteristiche: il tipo di struttura che scegliete – camping classico, villaggio, glamping, ecc – ma anche dalla stagione, dalle offerte, da cosa si aggiunge al pacchetto… Quello che dovete fare è affrettarvi a chiedere un preventivo, perché c’è una regola che vale per tutti: chi primo arriva, meglio alloggia!
Vi abbiamo convinto?