Natura, storia e tradizioni, in una parola Garfagnana, quella porzione di territorio toscano tra le Alpi Apuane e l’Appennino tosco-emiliano.
Meta ideale in questo periodo dell’anno, anche grazie al fenomeno del foliage, quando i boschi si tingono di giallo, rosso, arancio, la Garfagnana si può scoprire facendo sport all’aria aperta, escursioni, passeggiate a cavallo, oppure visitando alcuni tra i più bei borghi medievali della regione e assaggiando le specialità locali (avete mai provato il pane di patate, la zuppa di farro, il castagnaccio o i necci, una sorta di crepes a base di farina di castagne e acqua, serviti con la ricotta? Dovete rimediare subito!).
Per cominciare il tour nella zona, magari partendo da una dei tanti camping village tra cui scegliere come campo base, iniziate da Castelnuovo di Garfagnana, considerato il capoluogo e cuore verde di questa area. Simbolo ne è la Rocca Ariostesca, con struttura originaria di castello medievale, e il Duomo intitolato ai Santi Pietro e Paolo e costruito nel 1500 sulle rovine di una chiesa romanica. Castelnuovo è anche il luogo di partenza perfetto per uno dei numerosi trekking che si possono fare in questa terra meravigliosa e ancora selvaggia. C’è ad esempio il famoso itinerario ad anello che in 9 tappe tocca il Parco Regionale delle Alpi Apuane e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano o il Sentiero dell’Ariosto che da Castelnuovo porta fino alla Fortezza di Montalfonso (uno dei monumenti architettonici più imponenti della Valle del Serchio, costruita per volontà di Alfonso II d’Este tra il 1579 e il 1586) con rientro al borgo attraverso vigne e boschi.

Oppure dirigetevi verso la riserva naturale del Parco dell’Orecchiella per fare trekking, escursioni in mountain bike e a cavallo: cercate i sentieri dell’Airone che comprende tre percorsi diversi o il Sentiero degli Orsi, lungo più di 1000 metri, immerso tra ginestre, felci e rose canine, e che presenta anche percorsi facilitati adatti a famiglie con bambini.
Tra i luoghi più ricchi di fascino poi c’è la Grotta del Vento, un sistema di caverne di origine carsica che si sviluppa dentro la Pania Secca, sulla sinistra del fiume Serchio. La visita a queste grotte scavate dall’acqua si fa con guide esperte e occorre prenotare (la possono fare anche ai bambini dai 6 anni in su).
Tra i borghi non perdete poi Barga, in provincia di Lucca: ospitò anche Pascoli ed è riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Un fitto dedalo di vicoli stretti e scalini vi condurranno sulla sommità del borgo dove domina il Duomo da cui godere di un bellissimo panorama.

Se desiderate trascorrere le vostre prossime vacanze in uno dei camping village in questa parte della Toscana potete sceglierne uno sul sito Campeggi.com