Il borgo di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, in Emilia-Romagna, è conosciuto soprattutto per lo splendido castello che ospita. Tale lettera recitava così: “Noi Signore di Milano e Conte di Virtù, Vicario Generale Imperiale, volendo compiacere per speciale grazia i nostri egregi e diletti Signori Giovanni Anguissola e Beatrice Visconti sua consorte, concediamo che nella loro proprietà di Grazzano, nel nostro distretto di Piacenza, possano far costruire liberamente e impunemente una fortificazione quale loro aggradi, nonostante alcuni decreti o nostri ordini emessi in contrario“.
Da allora molte cose sono cambiate soprattutto a partire dai primi anni del ‘900 quando il Duca Don Giuseppe Visconti di Modrone (padre del famoso Luchino Visconti regista cinematografico e teatrale) coinvolse l’architetto Alfredo Campanini in opere di ripristino e trasformazione del castello.
C’è anche una bellissima storia tramandata da chi ha abitato il castello, quella del fantasma della Dama Aloisa, la sposa di un capitano di milizia che fu tradita dallo stesso e morì di gelosia e di dolore. Si narra anche che il suo fantasma apparve al Duca Don Giuseppe e che gli guidò la mano per ritrarla in un dipinto, dal quale presero vita anche tutte le statue che si trovano introno alla residenza.
Per questa sua triste storia Aloisa è divenuta la protettrice degli innamorati e chi visita i suoi luoghi è solito lasciarle fiori e omaggi che la possano consolare del suo triste amore.
Il duca aveva gusti raffinati e ricercava i dettagli e le decorazioni migliori per la sua reggia e lo stesso gusto lo mise anche nel ricreare il parco. Nella cornice di alberi secolari non gli restò che aggiungere statue e fontane in stile barocco per rendere il parco qualcosa di meraviglioso, mentre al di fuori delle mura del castello tutto venne abbellito con edifici che riprendevano lo stile dei primi secoli dopo l’anno 1000 con architetture armoniose, fontanelle, cornicioni, stemmi e colonne, il tutto sapientemente collocato per rendere il borgo quasi fiabesco.
Oggi è possibile visitare il borgo di Grazzano Visconti e rimanere incantati dall’atmosfera che si respira grazie alla splendida architettura medievale, alle botteghe di artigiani, alle stradine lastricate e alle sue chiese antiche tra cui spicca la piccola chiesetta gotica costruita tra il 1905 e il 1910.