Partire per una vacanza in uno dei camping village della Campania vuol dire fare un viaggio tra bellezze paesaggistiche, enogastronomiche, culturali e artistiche millenarie.
L’arte in Campania si manifesta nei siti archeologici di età preistorica, greca e romana, nell’architettura che riflette la molteplicità delle sue influenze, come il romanico, il gotico, ma anche nelle opere rinascimentali, del ricco barocco napoletano e del neoclassicismo. Un patrimonio artistico indiscusso che è uno scrigno di meraviglie, molte delle quali riconosciute Patrimonio culturale dell’Umanità (la regione è tra i primi posti in classifica per numero di siti Unesco).
Il viaggio non può che partire dal capoluogo Napoli, che sorge incastonata tra il mare e all’ombra del Vesuvio. Perdetevi nel centro storico, tra palazzi, vie elegantissime e vicoli, tra la simbolica Piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino e Palazzo Reale. Napoli si svela tra le maioliche colorate del Chiostro di Santa Chiara, o nel ventre della città con la visita alla Napoli Sotterranea o con quella molto suggestiva al Cimitero delle Fontanelle; è bellissima come la Cappella di San Sansevero con la famosa scultura del Cristo Velato e folcloristica come San Gregorio Armeno che in ogni periodo dell’anno mette in bella mostra l’arte del presepe. Scegliete uno dei tanti musei: il Museo di Capodimonte che custodisce opere di Caravaggio, Tiziano, Correggio, o Castel Sant’Elmo per godere della vista sulla città dall’alto e per l’arte contemporanea il Museo Madre. Spostatevi con la metro, alcune delle sue stazioni sono state anche premiate tra le più belle del mondo (andate a Toledo o fermatevi a Garibaldi davanti all’opera di Pistoletto e capirete il perché).
In giornata potete raggiungere Caserta e la sua Reggia, la residenza reale più grande d’Europa, progettata nel Settecento dall’architetto Luigi Vanvitelli per volere di Carlo III di Borbone: 61 mila mq con 4 cortili interni, più di mille ambienti tra stanze, saloni, teatri, la Cappella Palatina e il suo Parco con la struttura di giardino all’italiana e i suoi giochi d’acqua.
Nell’entroterra c’è Benevento che rispecchia tutto il suo passato, partendo dall’epoca romana alla dominazione longobarda, da quella angioina fino a quella pontificia. Simbolo della città è il grandioso Arco di Traiano, posto all’inizio dell’Appia Traianea che collegava la città a Brindisi. E ancora il Duomo e la chiesa di Santa Sofia, capolavoro del Medioevo.
Imperdibili i siti di Pompei ed Ercolano, dove fare un tuffo nella storia e dove ammirare (cristallizzate dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.) le strutture ancora integre di templi, teatri, case private (con affreschi ben conservati), terme, strade, ristoranti, insegne originali dei negozi e ad Ercolano quella della biblioteca, la celebre Villa dei Papiri.Sempre a proposito di siti archeologici, situato a sud del Golfo di Salerno e facilmente raggiungibile da uno dei tanti camping village della zona, c’è Paestum, uno dei più importanti complessi monumentali della Magna Grecia. Bellissimi (e in ottime condizioni), i tre templi di ordine dorico, esempi unici dell’architettura magno-greca: il Tempio di Nettuno (530 a.C.); il Tempio di Athena (500 a.C.), noto anche come Tempio di Cerere; la Basilica (540 a.c.) che è in realtà un tempio dedicato ad Hera.
Se volete organizzare un viaggio in uno dei camping village della Campania, trovate QUI l’elenco per scegliere il vostro preferito.