Sul Lago Maggiore, in particolare nel Golfo Borromeo, si trovano le famose isole Borromee che prendono il nome dalla famiglia Borromeo. Originaria di San Miniato in Toscana, la famiglia acquisì le isole nel XIV secolo.
Il punto più comodo per raggiungere le isole Borromee è sicuramente Stresa, cittadina sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, ma ci sono anche traghetti che partono da Arona e Baveno.
Montesquieu, in un suo saggio del 1975, scriveva così: “In Italia esiste un grande lago, detto Lago Maggiore: è un mare di dimensioni ridotte, le cui rive non offrono altro che uno spettacolo selvaggio. […] in mezzo al lago si trovano le isole, dette Borromee, che sono a mio parere il luogo di soggiorno più incantevole del mondo”.
Come dargli torto?
L’Isola Bella, fino al 1630 scoglio abitato da pescatori con due piccole chiese e qualche orto, è oggi conosciuta soprattutto per il nobile e imponente edificio che occupa quasi tutta la sua superficie, il Palazzo Borromeo in stile barocco con sfumature manieriste, fatto costruire a partire dal 1632 da Carlo III Borromeo per la moglie Isabella d’Adda, e i giardini all’italiana composti da dieci terrazze sovrapposte a piramide mozza, abbelliti da statue, fontane, piante rare ed esotiche, inaugurati nel 1671 con Carlo IV amante delle arti e letterato egli stesso.
L’Isola Madre, anticamente chiamata Isola di San Vittore e successivamente Isola Maggiore, è occupata da alcune costruzioni tra cui un palazzo dallo stile elegante e sobrio, ma soprattutto dal rigoglioso giardino botanico all’inglese che vanta anche piante molto ricercate come una palma Jubaeae Spectabilis, che ha più di 125 anni, e il bicentenario cipresso del Kashmir, arrivato dall’Himalaya nel 1862. Si tratta del più grande e il più vecchio esemplare in tutta Europa, in via d’estinzione nel suo Paese d’origine. Gustave Flaubert definì l’Isola Madre come “Il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo“.
L’Isola dei Pescatori, citata da Hemingway in “Addio alle Armi” e detta anche Isola Superiore, ospita un villaggio pittoresco fatto di stradine tra le casette e dalla Chiesa di San Vittore che spunta tra i tetti, ed è l’unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno. Si trova più a nord rispetto all’Isola Bella, da cui è separata da un piccolo isolotto conosciuto come “la Malghera”. Sull’isola sembra che il tempo si sia fermato: passeggiando lungo le stradine noterete balconi con il pesce esposto ad essiccare, panni stesi, ristorantini e piccole botteghe in cui si lavora la ceramica.
Oltre all’Isola Bella, l’Isola Madre e l’Isola dei Pescatori, c’è anche l’isolotto di San Giovanni, l’unico non visitabile a differenza delle altre tre isole che offrono ai turisti la possibilità di essere ammirate durante un’escursione in barca: uno dei modi migliori per trasformare la vostra vacanza sul Lago Maggiore in un’esperienza unica e indimenticabile.
Visitando di persona queste splendide isole potrete scoprire tutte queste meraviglie e molto altro, come Villa Pallavicino (con tantissimi animali) a Stresa, Villa Taranto a Verbania, le montagne e le valli con tantissime attrazioni culturali e di svago.
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