È di pochi giorni fa l’assegnazione delle Cinque Vele 2022, il riconoscimento di Legambiente e Touring Club Italiano che premia le località balneari più belle e pulite d’Italia in cui potersi tuffare e trascorrere le proprie vacanze.
Nell’edizione di quest’anno della Guida Blu sul gradino più alto del podio svetta la Sardegna con ben sei comprensori turistici, ma anche Toscana e Puglia (con tre comprensori a testa), Sicilia e Campania con due comprensori insigniti delle “vele” e Basilicata e Liguria, con un premio per ciascuna.
Parole d’ordine: qualità e pulizia delle acque, sostenibilità ambientale, rispetto per la natura, il vivere slow e anche qualità dell’ospitalità e dei servizi ricettivi delle diverse località, come ad esempio la presenza di piste ciclabili, la possibilità di visitare borghi circostanti e di fare trekking o attività all’aria aperta. Caratteristiche imprescindibili per una vacanza perfetta.
Ma non finisce qui perché la guida strizza l’occhio anche a chi predilige il turismo lacustre, premiando i laghi più belli e ‘buoni’ d’Italia.
Se il Trentino ha ottenuto il maggior numero di cinque vele con i laghi di Molveno (nel comprensorio delle Dolomiti del Brenta), Fiè (lago alpino poco distante da Bolzano) e Monticolo (zona di Monte di Mezzo), è il lago del Mis in Veneto ad essere stato premiato come il migliore dei laghi d’Italia.
Questo specchio d’acqua artificiale nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi vanta acque turchesi e se lo visitate non potete perdervi anche i vicini Cadini del Brenton, caratteristiche piscine naturali e formatisi grazie all’azione erosiva delle acque del torrente Brenton, la Cascata della Soffia e il Giardino Botanico Campanula morettiana.
Passando alla Lombardia premiato il comprensorio di Comuni della riva occidentale del lago di Garda con capofila Gardone Riviera: questa rinomata località di soggiorno, stazione climatica e balneare di fama è conosciuta anche per il Vittoriale degli Italiani, la monumentale cittadella dimora del poeta Gabriele d’Annunzio. Un must se siete in zona è il giardino botanico Hruska, ora Fondazione Andrè Heller, con tremila specie di piante provenienti dai cinque continenti e visibili in un percorso che si snoda tra rocce, boschetti di bambù, ruscelli, cascate e stagni, cactus e ninfee, orchidee e stelle alpine, felci, alberi secolari ed esotici.
C’è poi il Piemonte dove le cinque vele sono state assegnate al lago grande di Avigliana. Qui potrete passeggiare lungo tutto il lago, fare un bagno nelle sue acque o dedicarvi al kayak, barca a vela, sci nautico, sup e windsurf.
Infine cinque vele al Lago dell’Accessa in Toscana a pochissimi chilometri da Massa Marittima: incantevole e piccolissimo, è riconosciuto per essere interessante sia dal punto di vista naturalistico e da quello archeologico.
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