Percorrendo la Valbelluna, ovvero la Valle del Piave, da sud di Belluno, in Veneto, lo sguardo s’imbatte in una fascia di rilievi che preludono all’intenso fascino delle vicinissime Dolomiti Bellunesi: le vette Feltrine.
Dal verde lago di Arsiè al piccolo paese di Mel, immerso nei primi, verdissimi rilievi, l’orizzonte è infatti coronato a nord ovest dal ventaglio di queste montagne, caratterizzate da una flora così ricca da attirare, già dal 1700, botanici di ogni dove.
Iniziando il nostro viaggio dal lago del Corlo, ad Arsiè, possiamo intraprendere un’emozionante passeggiata lungo la stradina sterrata di questo bacino, che con le sue spettacolari insenature ricorda un vero e proprio fiordo. Lungo il tragitto tra bosco e acqua si attraversano anche tre ponticelli – di cui uno sospeso su corde – e splendidi tratti di spiaggia ad erba, perfetti per farsi accarezzare dal sole.
Lungo la sponda ovest del laghetto, sono ancora visibili le vestigia del borgo Rocca d’Arsiè, totalmente sommerso dal riempimento artificiale di questo invaso, avvenuto nel 1954. Si trova qui una vecchia casa rurale – Casa Maddalozzo – allestita a museo con lo scopo di illustrare la semplice vita quotidiana degli antichi abitanti del luogo, affaccendati in mille occupazioni pratiche ma sempre a stretto contatto con la natura. Le sue stanze ospitano infatti gli ambienti che servivano alle varie attività, dalla camera del cucito al fienile, dal laboratorio del latte alla stanza della balia.
Proseguendo il nostro tour verso nord arriviamo alla cittadina di Feltre, che con la sua bellezza solare invita ad una sosta prolungata. Abbarbicata su di un colle, Feltre è una città d’arte in piena regola e allo stesso tempo una tipica località di montagna, che oltre alle eleganti viuzze del centro storico offre a poca distanza scorci agresti che invitano a perdersi nelle ampie e rigogliose superfici pedemontane.
Proprio in questi dintorni, in una delle osterie o degli agriturismi locali, sarà possibile trovare e gustare in loco i genuini prodotti tipici di un territorio orgoglioso delle proprie tradizioni: l’orzo alle zucche, i fagioli al mais “sponcio”, varietà locale di granoturco, il formaggio Piave e le squisite noci feltrine, utilizzate in varie preparazioni, dall’antipasto al gelato.