La leggenda vuole che la Dea Venere emergendo dalle meravigliose acque del Mar Tirreno lasciasse cadere dalla collana che portava al collo sette perle, le quali caddero in mare diventando le sette isole dell’Arcipelago Toscano.
Sì, stiamo proprio parlando di Isola d’Elba, Isola del Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona, le sette principali isole che compongono l’Arcipelago Toscano (le altre sono perlopiù scogli e isolotti), ciascuna unica per caratteristiche, tutte bellissime e area marina protetta.
Partiamo dalla più grande, l’Isola d’Elba, che è anche la terza italiana per grandezza. Qui a stupirvi non sarà solo il mare con tutte le tonalità del blu e le spiagge di ogni tipo, ma anche una natura rigogliosa, storia, arte e tradizioni antichissime.
Tra le sue spiagge più famose (anche per le classifiche europee) spiccano Capobianco e Sansone, con scogliere alte e ciottoli bianchissimi, poi Sant’Andrea con scogliere di granito e le spiagge di Cavoli (meta amata dai più giovani) e Fetovaia.
Per chi oltre al relax cerca una vacanza all’insegna del movimento, l’Elba è perfetta grazie ai suoi percorsi collinari e montuosi da scoprire facendo trekking (da segnalare i 57 chilometri su cui si snoda la Grande Traversata Elbana o anche il percorso della vecchia ferrovia sul Monte Calamita, anche una delle mete preferite per chi va in bicicletta).
Passiamo poi all’Isola del Giglio, la seconda isola dell’Arcipelago Toscano per grandezza: vero paradiso naturalistico raggiungibile in un’oretta in traghetto da Porto Santo Stefano. A colpirvi subito la bellezza delle sue calette e delle sue spiagge come quella con sabbia rossa di Campese, quella dell’Arenella o Cala delle Cannelle, ma meritano una visita anche i suoi borghi (Giglio Castello, inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia e Giglio Porto).
Comune dell’Isola del Giglio è Giannutri, con la sua forma inconfondibile di mezzaluna e accessi contingentati (verificate le modalità). Spiaggette con mare cristallino, ripide scogliere, grotte marine e tanta macchia mediterranea. Oltre a Cala Maestra e Cala Spalmatoio c’è Villa Domizia costruita dalla famiglia imperiale dei Domizi Enobarbi.
Ribattezzata come i Caraibi della Toscana è poi Pianosa, acque cristalline e da cartolina che normalmente si visita in giornata con guida autorizzata.
Capraia è adatta per una vacanza di mare, relax e tranquillità ed è raggiungibile tutto l’anno dal porto di Livorno o in estate dall’Elba. Antica isola vulcanica è circondata dal mare cristallino, anche se non mancano le possibilità per chi vuole fare escursioni, sea watching e snorkeling.
Se diciamo isola del mito e della leggenda a cosa pensate? Parliamo della selvaggia Montecristo, riserva naturalistica integrale (disabitata e priva di ogni servizio, il cui ingresso giornaliero infatti è rigidamente regolamentato su prenotazione).
Infine Gorgona davanti alla costa di Livorno. Preparatevi: è necessario prenotarsi con largo anticipo e non è possibile portare con sé macchine fotografiche o cellulari, ma l’itinerario di 7 km che si dipana tra la Torre Nuova di origine medicea, Punta Paratella da cui è possibile effettuare una sosta con un affaccio magnifico su Cala Maestra e la Rocca Vecchia, la più antica fortificazione dell’isola, meritano l’organizzazione!
Per prenotare uno dei camping village sull’Isola d’Elba potete dare un’occhiata QUI