(Informazioni e foto di Lorenzo Damuggia)
Nella laguna nord di Venezia esiste una località sospesa sull’acqua chiamata “Lio Piccolo” e collegata da un’unica stretta e lunga strada asfaltata al litorale di Cavallino-Treporti.
La località è composta 12 frazioni di Cavallino-Treporti ed è un comune Camping friendly in quanto si sviluppa su 13 km di litorale caratterizzato da campeggi e spiagge libere.
Inizialmente si consiglia di visitare il pittoresco abitato di Treporti, il cui toponimo deriva dagli storici porti dei canali Pordelio, Portosecco e Saccagnana. Treporti è anche denominato “paese dei due campanili” visto che agli inizi del XX secolo fu aggiunto un secondo campanile a quello già esistente di fianco alla chiesa.
Proseguendo oltre sembrerà di entrare in casa di qualcuno: niente paura, è la località “Pra di Saccagnana“.
Dopodiché, si aprirà un mondo sospeso sull’acqua.
Come detto, esiste un’unica strada che si addentra nella laguna nord di Venezia. Da qui la vista spazia sulle isole più famose: la variopinta Burano e la celeberrima Torcello, storicamente il primo insediamento di Venezia.
Nelle giornate limpide possiamo ammirare addirittura le Dolomiti, che sembrano poggiare sulla laguna.
Il tragitto offre il meglio di sé nelle ore pomeridiane, quando il sole scende lentamente sulla laguna creando giochi di luce magnifici.
Sulla strada sono presenti alcune piazzole utili nel caso di incrocio tra veicoli. In questi punti panoramici ci si può fermare per scattare qualche foto, ma non si può sostare a lungo.
La piazzetta di Lio Piccolo presenta una decina di case che fanno da cornice a Palazzo Boldù e alla piccola chiesa.
Tra l’XI e il XIII secolo, Lio Piccolo era un fiorente centro abitato, ma che nel XIV secolo cominciò a spopolarsi. Nel 1800, periodo in cui era fiorente l’attività delle saline, Carlo Boldù fece costruire la splendida chiesa.
Alla fine degli anni 80, gran parte degli edifici divennero proprietà del facoltoso imprenditore Gernot Langes Swarowski.
Dalla piazza di Lio Piccolo inizia un percorso interessante in un ambiente naturale spettacolare: è necessario fare attenzione e restare in silenzio poiché la zona è frequentata da aironi, anatre e gabbiani, ma soprattutto da qualche anno vengono qui a svernare gli splendidi fenicotteri rosa.
Dal litorale, il tragitto è di circa 20 km e può essere percorso tranquillamente anche in bicicletta. La strada è pianeggiante e il traffico pressoché assente. All’occorrenza non mancano i punti di ristoro con le specialità locali.
A settembre a Lio Piccolo si tiene la “festa della giuggiola” momento in cui la strada viene completamente chiusa al traffico veicolare. Anche Cavallino-Treporti è un’ottima base per visitare con i mezzi pubblici Venezia e le isole.