Castelluccio di Norcia, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in Umbria, regala ogni anno uno spettacolo meraviglioso e unico nel suo genere: la Fioritura di Pian Grande e Pian Perduto, un ampio altopiano carsico solcato a metà dal cosiddetto Fosso dei Mergani, che dalla metà di maggio in poi si colora delle mille tonalità di genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli. Insomma: uno spettacolo floreale da non perdere.
Castelluccio, frazione del comune di Norcia, è stata quasi interamente distrutta da un terremoto durante il quale il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono andati distrutti, mentre alcune opere di pregio storico-artistico custodite nella chiesa sono state messe in sicurezza prima dei crolli. Questa località, un gioiellino a tutti gli effetti, si trova a circa 28 km da Norcia, ad una altitudine di 1452 metri che ne fanno uno dei centri abitati più elevati degli Appennini. Èraggiungibile attraverso una splendida strada panoramica, facilmente percorribile anche a piedi.

L’attività prevalente del territorio è la pastorizia ma, per diverse settimane, all’uniformità cromatica del pascolo subentra un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso, grazie alla splendida fioritura di diverse varietà di fiori. La “fioritura del colle”, nei campi le piante che vivono in simbiosi con la lenticchia, altro elemento simbolo del territorio, si sviluppano ognuna con i suoi tempi, facendo mutare continuamente i colori degli appezzamenti. Lo spettacolo cromatico è decisamente apprezzato da tutti i turisti che ogni anno si riversano curiosi nell’altopiano.
Il consiglio è quello di intraprendere la visita di questa zona a piedi: la scoperta della particolare formazione carsica e delle pareti rocciose vi permetterà di godere a pieno dell’esperienza di questo fantastico territorio.
