Di lei ne hanno scritto in tanti, da Manzoni a Carducci, da Tassoni fino a Guccini nelle sue canzoni: parliamo di Modena, città al centro dell’Emilia-Romagna e al centro di un importante snodo di scambio tra il nord e sud Italia.
Modena, con la sua storia e arte antica (prima gli etruschi e romani e poi gli Este che la elessero a capitale del Ducato), con la passione per i motori (vi dicono qualcosa Ferrari e Maserati?), ma anche per la sua enogastronomia celebre a livello mondiale, è quindi città vocata al turismo, ideale per un weekend all’insegna di cultura e buona cucina.
La visita della città non può che iniziare da tre Patrimoni Unesco: in primis la Piazza Grande, su cui affacciano anche il Duomo, esempio di arte romanica, e la Ghirlandina (la Torre Civica), riconosciuta come il simbolo della città e su cui merita salire (verificate i giorni di apertura) per godere, dai suoi 90 metri di altezza, di una bella vista.
Per farvi un’idea della città potete passeggiare su Via Emilia, che taglia a metà Modena, anche se per arrivare in Piazza Roma dovrete camminare verso nord: qui oltre al monumento dedicato a Ciro Menotti, protagonista dei moti rivoluzionari di fine Ottocento, affaccia il magnifico Palazzo Ducale, dimora degli Este per più di due secoli, capolavoro di architettura barocca e oggi sede dell’Accademia Militare e del Museo Storico.
Dicevamo però che Modena è capitale del gusto e che qui a tavola non si scherza. E allora dopo aver fatto quattro passi attraverso lo storico Mercato Albinelli, scegliete un buon posto per assaggiare le specialità del territorio: dai tradizionali e goduriosi gnocco fritto e tigelle (anzi meglio dire crescentine) che si accompagnano a salumi e formaggi alla pasta ripiena (tortelli e tortellini in brodo), il tutto annaffiato da un buon bicchiere di Lambrusco. Da non scordare l’aceto balsamico di cui potete approfondire storia e tradizione visitando (su prenotazione) l’Acetaia Comunale, ospitata nel sottotetto del Palazzo Comunale, in Piazza Grande, dove sono custodite 3 batterie di botticelle e dove potrete assaggiare il prezioso nettare modenese.
I gourmet sapranno che la città fa rima con l’indirizzo della gastronomia per eccellenza: l’Osteria Francescana dello Chef Massimo Bottura, arrivata in cima alla classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo e che ha catapultato la città nell’universo dell’eccellenza gastronomica mondiale. Imperdibile, da prenotare però con moltissimo anticipo.
Per il giorno seguente due consigli di visita: per gli amanti dei motori la Casa Museo Enzo Ferrari e per i più piccoli (ma non solo) il Museo della Figurina nato nel 2006 per volontà di Giuseppe Panini, che racconta la lunga storia della figurina dal XV secolo ai giorni nostri.