Più tranquilla e ‘a misura d’uomo’ rispetto alla vicina Milano, Monza è una città dai molti volti e dalle molteplici vocazioni.
Capoluogo della provincia più giovane della Lombardia e terza città della stessa per numero di abitanti, la città soddisfa le aspettative sia di chi è alla ricerca di proposte artistiche e culturali, sia di chi è appassionato di eventi sportivi e attività outdoor.
Monza ha un’eredità storica millenaria: di origine romana, si è sviluppata sotto l’influenza longobarda, asburgica, napoleonica e anche dei Savoia. La visita della città non può che partire dal centro storico, con la sua atmosfera raccolta, le vie pedonali su cui affacciano negozi, pasticcerie, caffetterie, e il Duomo, voluto dalla regina longobarda Teodolinda. Proprio di lei narra il ciclo di affreschi quattrocenteschi che si trovano nella Cappella degli Zavattari, al cui interno è custodita anche la Corona Ferrea, il simbolo del potere regale e l’opera di oreficeria tra le più significative di tutta la storia della cristianità con cui furono incoronati re ed imperatori, tra cui Carlo Magno e Napoleone.
Non passa poi inosservato, poco distante dal Duomo, l’Arengario, l’imponente palazzo del potere civile risalente al XIII secolo: se voleste sentirvi dei veri monzesi fermatevi sotto i suoi portici, è qui che si danno tradizionalmente appuntamento i cittadini di Monza.
La visita alla scoperta dei tesori della città prosegue poi alla Villa Reale, incantevole reggia in stile neoclassico voluta dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo e riadattata, secondo il gusto neo-rococò del tempo, da Umberto di Savoia che la elesse a residenza estiva della corte. Attraversando sale sontuose, la Cappella Regia e il Teatrino di Corte, si arriva al magnifico Belvedere che offre un affaccio unico sui giardini. Proprio in questi spazi, a partire dal 7 dicembre, si può anche visitare Royal Dalì: una suggestiva introspettiva, attraverso oltre 270 opere, dedicata al surrealismo e al genio di Salvador Dalì.
Il meritato relax è offerto poi dal Parco di Monza, polmone verde della città. Non un semplice parco, ma uno dei gioielli verdi più grandi d’Europa, in cui si trovano boschi di alberi secolari, monumenti storici, dimore ottocentesche, persino mulini che costeggiano il fiume Lambro, e sentieri percorribili a piedi, in bici e anche a cavallo.
Per chi poi è appassionato di motori, proprio accanto al Parco c’è l’Autodromo, il Tempio della velocità per eccellenza: uno dei circuiti permanenti più antichi al mondo, è il santuario della Formula 1 dal 1922. Qui possibilità di visita alle aree più esclusive del circuito e accesso al dietro le quinte dei weekend di gara.