Tipico di Terni, il Panpepato (o Pampepato) è un dolce dalle origini antichissime. È tipico dell’Umbria ma ormai è diffuso in molte zone dell’Italia centrale.
Questo dolce dalla forma rotonda, apprezzato soprattutto nel periodo natalizio, è a base di noci, nocciole, mandorle, cannella, noce moscata, cioccolato, miele e uvetta.
Le prime tracce di una ricetta scritta di questo dolce risalgono al 1800 ma le sue origini sono riconducibili al XVI secolo. La provenienza è ancora più lontana e va cercata in Oriente: molto probabilmente furono le carovane che trasportavano spezie a portare il dolce orientale in Italia e nella zona ternana nel ‘500.
La ricetta orientale è stata poi modificata con l’aggiunta di ingredienti locali come le noci, gli agrumi e, soprattutto, il mosto d’uva cotto. Secondo la tradizione è l’8 dicembre il “giorno giusto” per preparare il Panpepato.
Ogni famiglia utilizza una versione rivista della ricetta tradizionale ed è anche per questo che è considerato un tipico dolce popolare.

Una curiosità: in molte zone in cui il Panpepato è tipico, è usanza scambiarsi questo dolce accompagnandolo con un piccolo ramo di vischio.
Non è facile fornire una ricetta che metta d’accordo tutti: noi ci proviamo…
Ingredienti:
300 gr di noci
150 gr mandorle
150 gr nocciole
50 gr di pinoli
50 gr uva sultanina
100 gr cacao amaro
100 gr cioccolato fondente
75 gr di zucchero
40 gr di miele
pepe, cannella e noce moscata
1/2 bicchiere di mosto cotto o marsala
1 bicchierino di rhum
1 bicchierino di rosolio
2 tazzine di caffè ristretto
1 cucchiaino di pepe nero
farina q.b.
olio

Preparazione:
Raccogliete la frutta secca tritata non troppo finemente in un recipiente, aggiungete mescolando il miele, il cioccolato grattugiato, l’uvetta precedentemente fatta rinvenire nel rhum, lo zucchero ed il cacao. Lavorate bene e con cura il tutto e poi unite poco alla volta gli ingredienti liquidi: caffè, il mosto, il rhum usato per far rinvenire l’uvetta e il rosolio. Aggiungete un cucchiaino di pepe nero, uno di noce moscata in polvere e due cucchiaini di cannella.
Amalgamate bene tutto unendo la farina quanto basta per ottenere un composto consistente. Ottenuto un composto uniforme, dividetelo a palle dalle dimensioni di un’arancia e adagiatele su una teglia di alluminio unta d’olio, schiacciarle leggermente e coprirle con un foglio di alluminio. Infornare a 170° per 25 minuti. Passato il tempo necessario, togliete il foglio di alluminio e continuate la cottura per altri 15 minuti.
Lasciate raffreddare completamente i panpepati, poi conservarli nella carta stagnola o in una scatola di latta. Il Panpepato così preparato e così conservato può durare anche per due settimane. Se volete aggiungere una nota di golosità in più, potete ricoprirlo di una glassa al cioccolato fondente.