Sulla costa tirrenica della Sicilia si può ammirare una delle parti più belle dell’intera isola: il promontorio di Tindari, antica città greco romana.
Fino al XIX secolo il promontorio di Tindari era deserto e il nome derivava dall’ unica chiesa presente dedicata alla Madonna di Tindari, posta sul punto più alto della collina. La chiesa sorge a 180 metri sul livello del mare e rappresenta un punto di riferimento per i marinai.
Un monumento molto importante e conosciuto di Tindari è il teatro greco risalente al periodo a cavallo tra il IV e il III secolo a.C. Poteva ospitare fino a 3000 persone e, in un secondo tempo, venne circondato da un podio alto circa due metri e mezzo per mano dei Romani allo scopo di proteggere le persone durante i combattimenti dei gladiatori. Attualmente una parte delle rovine è stata attrezzata con gradinate di legno in modo da poter essere comunque sfruttata per spettacoli e concerti.
Molto bella da visitare ai piedi del promontorio è anche la Riserva Naturale “Laghetti di Marinello”, area protetta in provincia di Messina istituita nel 1998. All’interno della Riserva, che si estende per circa 380 ettari, è presente una grande varietà di ambienti: si passa da luoghi lacustri salmastri alle sabbie marine costiere e a ripidi e suggestivi pendii a strapiombo sul mare. Qui si può ammirare anche la splendida Grotta di Donna Villa con stalattiti, stalagmiti e colonne al suo interno.
Dal promontorio di Tindari si possono ammirare le splendide Isole Eolie, arcipelago formato da sette isole di origine vulcanica (Alicudi, Filicudi, Stromboli, Panarea, Lipari, Salina e Vulcano) importante meta turistica, soprattutto in estate.
In questo splendido contesto naturale si inserisce una nota struttura turistica: il Camping Village Marinello che, proprio in questi giorni, ricorda la scomparsa del suo fondatore Nanni Greco, socio fondatore di FAITA Sicilia, particolarmente legato alla sua regione e innamorato di questo territorio.