Il sogno delle vacanze e il bisogno di evasione non sono mai mancati, anzi sono sicuramente stati alimentati dal lockdown e dalla situazione di emergenza alla quale possiamo finalmente reagire.
Il turismo è stato sicuramente uno dei settori finora più colpiti ma allo stesso tempo è emersa la possibilità e l’opportunità di tornare ad apprezzare la bellezza e le eccellenze della nostra Italia e, in questo contesto, di scoprire cos’è nel 2020 un campeggio. Quest’ultimo aspetto è quello su cui il turismo open air sta lavorando tantissimo innanzitutto per sfatare i luoghi comuni ancora esistenti e per dimostrare che i campeggi e villaggi turistici italiani possono offrire tutto quello di cui abbiamo bisogno, ora più che mai: ampi spazi all’aria aperta, contatto con la natura, panorami mozzafiato, comfort, sistemazioni moderne, distanziamento “fisico” e soprattutto sicurezza e flessibilità.
Questi sono i messaggi portati avanti dalle strutture turistiche e dai brand del settore, che in questi giorni stanno annunciando le date di apertura della stagione 2020. Alcuni campeggi sono già aperti e molti lo saranno a breve!
Dalla metà di maggio le ricerche degli italiani sui campeggi e villaggi in Italia sono impennate. Rispetto alla settimana del 27/04-03/05 nelle settimane a seguire c’è stata una crescita praticamente lineare dei visitatori unici sui portali KoobCamp: infatti c’è stato un primo aumento percentuale del 10% nella settimana 04/05-10/05, seguito da una crescita del 53% nella settimana 11/05-17/05 e poi andando ben il 97% di crescita nella settimana 18/05-24/05. Nell’ultima settimana di maggio, appena conclusa, la crescita è stata del 135% in rapporto all’ultima settimana tra aprile e maggio.
Nel 2019 invece, rispetto alla settimana 29/04-05/05/2019, si registravano cali del 15% circa a settimana, a conferma che gli utenti avevano già fatto le loro scelte per le vacanze nei mesi precedenti.
In alcuni giorni della seconda metà di maggio si è superato anche oltre il 28% di visite rispetto al 2019, nonostante una notevole riduzione di investimenti in sponsorizzazioni a pagamento.
Considerando che dal 10 marzo i portali hanno riscontrato cali dal -50 al -70%, con picchi fino al -80% dai motori di ricerca, nel solo mese di maggio il trend di crescita delle visite è invece stato maggiore dell’80%.
I dati sono confermati dal seguente grafico estratto da Google Trends sulla ricerca “camping” in Italia negli ultimi 90 giorni, di cui i portali KoobCamp come www.campeggi.com sono un perfetto “termometro”.
Infatti, nonostante una costante ma lenta ripresa a partire da aprile, è solo da metà maggio che si assiste ad una netta ripresa dell’interesse degli utenti verso il mondo dei campeggi.
Quali sono le destinazioni di maggiore interesse?
A marzo la destinazione in vetta delle visualizzazioni su campeggi.com era la Toscana, seguita dalla Sardegna, dal Salento e dalla Puglia in generale, dalla Liguria, dal Lago di Garda, dall’Isola d’Elba, dalla Sicilia e dalle altre destinazioni.
Ad aprile invece la destinazione più gettonata è stata la Sardegna, seguita da Liguria, Salento, Lago di Garda e solo a seguire la Toscana, la Puglia in generale, l’Isola d’Elba, la Sicilia e Jesolo.
Nell’ultima settimana di maggio le destinazioni più richieste sono state: Liguria, Salento, Lazio, Lago di Garda, Lago Maggiore, Sardegna, Puglia in generale, Trentino Alto Adige, Sicilia e Toscana.
Oltre a località di mare emerge come i laghi siano protagonisti dell’interesse, nel contesto anche di un turismo di prossimità in cui anche il Lazio è inaspettatamente protagonista.
Tenendo sotto stretto controllo le ricerche e ponendo molta attenzione alla comparsa di nuove keywords, è nata in Italia già da inizio febbraio la ricerca “coronavirus vacanze”, con la correlata “coronavirus vacanze estive”.
Inizialmente la risposta di Google a queste richieste è stata quella di fornire informazioni su voucher, rimborsi e sui diritti dei viaggiatori, ma nel tempo sono apparsi contenuti sulle previsioni di un turismo 2020 alla riscoperta dell’Italia, comunicati stampe su iniziative come vacanze gratuite per il personale sanitario e finalmente, contenuti su vacanze sicure e “soluzioni”, a cui i campeggi e villaggi contribuiscono con attività di comunicazione su tutti i canali.
Dalla seconda metà di aprile e con un’impennata a maggio, le ricerche “bonus vacanze 2020” e “bonus vacanze coronavirus” sono state protagoniste delle ricerche, ma già dimostrano un calo in questi giorni.
Al momento non ci sono evidenze di ricerca in merito a parole chiave come “campeggi virus free”, “case mobili sanificate”, “bungalow sanificati” o “campeggi sanificati” ma i contenuti sulla sanificazione sui siti dei campeggi e sui portali sono enormemente cresciuti, indicizzati e posizionati su Google.
Tutte le strutture turistiche hanno iniziato a comunicare attraverso tutti i canali di marketing le date di aperture, molte nella seconda metà di giugno ma alcune strutture sono già aperte, ad esempio in Veneto, sul Lago Maggiore e in Emilia Romagna e in questa settimana apriranno altre strutture ad esempio sul Lago di Garda.
Sarà l’estate dei campeggi? secondo noi di KoobCamp… sì!