Chi l’ha detto che l’Isola d’Elba fa rima soltanto con estate, relax e mare?
La terza per grandezza tra le isole italiane è invece una destinazione da esplorare tutto l’anno, al top delle classifiche di TripAdvisor e di HomeToGo 2019 come meta più ambita dello stivale.
Dimenticate la confusione dei turisti che arrivano sull’isola dell’Arcipelago Toscano nei mesi più caldi: in autunno l’isola d’Elba si mostra in tutta la sua bellezza, con i colori della natura incontaminata, il profumo dei boschi secolari di castagni e lecci, delle vigne e dei funghi.
Gli appassionati di trekking e biking saranno felici di sapere che l’isola può essere visitata interamente a piedi e in bici, grazie ai sentieri e ai percorsi per ogni livello di esperienza che portano a scoprire borghi antichi e godere di panorami meravigliosi.
Tra questi, ne prendano nota gli amanti delle escursioni fotografiche, è da non perdere la camminata che conduce alla cima del Monte Capanne (Marciana), la vetta più alta dell’isola, da cui si può godere di una vista unica. Imperdibile poi la visita alla fortezza di Volterraio (Portoferraio), un gioiello incastonato nella roccia, consigliatissima al tramonto quando con i suoi 395 metri di altezza si trasforma in una suggestiva terrazza sull’Elba e sulle altre isole dell’Arcipelago Toscano.
Se siete poi in cerca di un’esperienza alternativa, visitate le miniere di ferro e di granito, da raggiungere a piedi, in bici, con il trenino o a dorso d’asino: potete scoprire quelli che ancora oggi sono considerati tra i più estesi bacini minerari al mondo. Accompagnati da guide esperte, muniti di caschetto e di spirito d’avventura sarete immersi in paesaggi molto diversi: sul Monte Calamita, nella Miniera di magnetite del Ginevro, unica miniera in galleria ancora visitabile sull’isola e giacimento più grande d’Europa, potete scendere nella pancia dell’isola lungo i cunicoli e gli spazi comuni della miniera, mentre a San Piero, nel lato a ovest dell’Elba, le escursioni sono volte alla scoperta dell’estrazione e lavorazione del granito.
E se poi a fine giornata volete godervi un po’ di meritato relax, degustate in una delle numerose cantine dell’isola un bicchiere di Aleatico. L’antico vino da meditazione, dal colore rosso brillante, discende dagli etruschi ed è particolarmente di pregio perché realizzato secondo un processo rigorosamente naturale. E poi sapete chi ne andava matto? Napoleone in persona!