Le indiscusse bellezze naturalistiche, l’offerta culturale e i molti tesori storici e artistici, la buona cucina, le proposte legate al wellness e alle attività outdoor: questi sono gli ingredienti che rendono il Trentino una delle regioni con la migliore reputazione turistica (e ben 5 milioni di visitatori all’anno).
Scegliere uno dei camping village in questo territorio nel cuore delle Alpi italiane, non può prescindere da una visita alle sue principali città.
Sicuramente Trento, da anni ai vertici della classifica delle città della penisola in cui si vive meglio e anche più a lungo: prima autonoma, poi asburgica, poi italiana, Trento mostra fiera il suo passato in una atmosfera fiabesca e romantica. Imperdibili il Castello del Buonconsiglio e il Muse, il Museo della Scienza progettato da Renzo Piano. Non lontano c’è Rovereto con il MART, polo museale riconosciuto a livello internazionale. Poi Riva del Garda per una pausa a strettissimo contatto con la natura del lago di Garda. A nord Bolzano famosa per i suoi castelli, le residenze nobiliari e le piazze che in inverno sono invase dai mercatini di Natale, Merano celebre per le terme e dove si respira un’aria già austriaca e la pittoresca Bressanone di impronta tedesca.
Ma si può anche andare alla scoperta dei borghi, quei luoghi speciali, lontani dalle solite rotte, in cui assaporare con lentezza il gusto delle tradizioni.
Sono sei quelli riconosciuti come Borghi più Belli d’Italia (altri cinque sono quelli dell’Alto Adige: Castelrotto, Chiusa, Egna, Glorenza e Vipiteno).

Parliamo di Mezzano, immerso tra i boschi e prati del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino: tra tetti sporgenti, balconi di legno e vicoli lastricati, non potete perdere le Cataste & Canzei, opere d’arte create a partire dalle cataste di legna che gli abitanti del luogo accumulavano prima dell’inverno, oggi di ispirazione per artisti da tutto il mondo.
Di Canale di Tenno, immerso nel silenzio e non lontano dal lago di Garda, coglierete subito l’affascinante struttura medievale del borgo con i suoi vicoletti, le volti a botte, i sottopassi e i fienili.
Poi Rango, a metà strada tra il lago di Garda e Madonna di Campiglio, un tempo crocevia della “via Imperiale” percorsa da mercanti, pellegrini e pastori con le loro greggi e adesso vera oasi del benessere. E ancora San Lorenzo in Banale, porta d’accesso delle Dolomiti di Brenta, dal potere rigenerante grazie alla sua posizione e per la tranquillità in cui è immerso. La panoramica tra i borghi più belli del Trentino termina con Bondone, fino a cinquant’anni fa paese dei carbonari, arroccato sulla montagna e in posizione strategica sul lago di Idro e infine Vigo, nel cuore delle Dolomiti della Val di Fassa, che sembra uscito da una fiaba: qui, dove si parla ancora il ladino, tutto è fatto di pietra e legno. Scegliete una delle passeggiate che portano alla scoperta dei dintorni, i panorami mozzafiato sul gruppo del Catinaccio faranno il resto.
