Le magnifiche Dolomiti sono entrate a buon diritto nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco, comprendendo vari gruppi montuosi, distribuiti sotto il corollario delle Alpi, che vanno dalla Lombardia al Friuli.
Fra questi, il gruppo delle Dolomiti di Brenta spicca per le forme particolarmente imponenti e slanciate di bastioni, campanili e vette affilate che sembrano emergere da un mare di roccia chiarissima.
La Val Rendena, incisa dal torrente Sarca, si sviluppa proprio all’interno di questo paradiso bianco, con il ghiacciaio dell’Adamello a est e quello della Presanella ad ovest. Famose in tutto il mondo per gli scorci mozzafiato, queste montagne continuano ad attirare alpinisti di ogni dove, che le sfidano scalando i picchi arditi, le pareti lisce o le cascate di ghiaccio, ed escursionisti, che qui possono trovare itinerari spettacolari da intraprendere in tutte le stagioni.
I laghi di San Giuliano, le cascate della Val di Genova e i maestosi boschi di larici e faggi si prestano bene a tranquille passeggiate nel verde, magari accompagnati dalle guide locali che ogni giorno, sia d’estate sia d’inverno, organizzano gite di tutti i livelli negli angoli più suggestivi della Val Rendena.
Da S. Antonio di Mavignola, ad esempio, si può raggiungere località Pra’ della Casa, dove si parcheggia, e inerpicarsi lungo il sentiero che, immerso in un magico bosco di abeti bianchi, porta a Malga Brenta Bassa, da cui si apre una suggestiva veduta sulle Dolomiti di Brenta.
Un altro itinerario semplice ma di sicuro effetto conduce in un’oretta dal villaggio Patascoss, raggiungibile con la cabinovia di Madonna di Campiglio, alla radura di Malga Ritorto, che regala un altro meraviglioso panorama sulle vette dolomitiche. Grazie agli impianti di risalita presenti a Madonna di Campiglio, la Val Rendena è collegata all’enorme comprensorio sciistico Dolomiti SuperSki, una rete di 12 aree sciistiche comprendente ben 1.200 km di piste.
Incastonata tra le rocce della Val Rendena come una pietra preziosa, la cittadina di Madonna di Campiglio è da sempre uno dei principali centri turistici e sportivi italiani. Qui, infatti, nel 1967 si è disputata la prima gara della Coppa del Mondo di sci alpino: lo slalom speciale della 3Tre. Di questa celeberrima pista, un tratto – il canalone Miramonti – è illuminato anche per la discesa notturna.
Oltre ad essere un punto di riferimento in ambito sportivo, Madonna di Campiglio è soprattutto sinonimo di divertimento, vacanze e voglia di ricaricarsi in una splendida cornice naturale. L’elegante centro è sempre animato da eventi, negozi e ristoranti in cui gustare ottimi piatti tipici, tra cui selvaggina, formaggi di malga e funghi, accompagnati dalla tradizionale polenta gialla.
A caccia di prodotti tipici e souvenir, non dimenticate di passare dalla bottega di Cesare Maestri: potreste essere così fortunati da incontrare il proprietario che ne porta il nome, il mitico alpinista soprannominato “Ragno delle Dolomiti”.