Lo chef Luca La Rosa ci parla della nuova associazione “WineGlamping”, capace di associare due grandi tendenze in via di sviluppo:il vino di eccellenza e il glamping.
Quando e come nasce l’idea di “WineGlamping”?
L’idea nasce qualche anno fa. Ho lavorato diverso tempo all’estero, e ogni volta che vedevo qualcosa di interessante lo “archiviavo”, per capire cosa e se farmene qualcosa una volta tornato in Italia.
Vidi che il Glamping era molto sviluppato all’estero già anni fa, mentre in Italia se ne comincia a parlare da poco tempo… iniziai a pensare di sfruttarlo associandolo al mondo del vino.
Vivendo in Piemonte di certo non è un problema trovare location con splendidi paesaggi e panorami…
All’inizio del lockdown ne parlai con alcuni amici, con cui già collaboravo per eventi enogastronomici. Sono tutti professionisti del settore, chef e sommelier. L’idea è piaciuta molto, così siamo passati ad uno studio di fattibilità per poi decidere di renderlo una realtà.
Quanto è importante la location rispetto alla scelta del vino e del cibo proposto in uno degli eventi?
Ogni WineGlamping è diverso dal precedente. A volte ci si potrà trovare in un castello medioevale, a volte dentro una azienda immersa nei vigneti della Langa. Cerchiamo sempre un equilibrio tra location molto particolari e vini proposti, organizzando gli eventi dove si possano assaggiare grandi vini del territorio.
Ogni degustazione segue un preciso iter, ogni piatto viene studiato per essere abbinato ad un preciso vino.
A quale pubblico vi rivolgete maggiormente?
Il nostro è un pubblico molto eterogeneo… Proponiamo una degustazione, in un ambiente molto raffinato, organizzato dentro bellissime location, bevendo ottimo vino e degustando piatti particolari.
I nostri eventi sono quindi aperti a tutti coloro che vogliano vivere un’esperienza diversa dal solito, che ha come denominatore comune il buon cibo e il buon vino.
Appassionati di vino e cibo, la coppia che cerca un pranzo/cena romantico, la famiglia che vuole allontanarsi per una giornata dal caos cittadino oppure semplici curiosi: il WineGlamping è un evento che può piacere a chiunque.
Avete intenzione di espandervi sul territorio nazionale?
Siamo una piccola associazione neonata, ad oggi l’espansione a livello nazionale è impensabile, già solo coprire tutto il Piemonte è un lavoro importante, ci sono così tanti posti belli da visitare!
Abbiamo ricevuto tantissime manifestazioni di interesse per portare il nostro format fuori dalla nostra regione… Vedremo se in futuro riusciremo ad espanderci in altre regioni.
La stagione estiva è ormai chiusa e useremo i mesi freddi per migliorare il nostro format e arrivare alla prossima primavera con un calendario ricchissimo di eventi.
Ci sono novità che potete svelarci in anteprima?
Il 4 di ottobre si terrà l’ultimo evento all’aperto.
Ci piaceva l’idea di far coincidere il WineGlamping con i tempi della vendemmia, per poi tornare in primavera, periodo in cui le viti cominciano a germogliare.
Ci piace l’idea che il WineGlamping segua il ciclo della pianta di vite.
7- Dove vi possiamo seguire?
Potete seguirci sui nostri Social IG e Fb, alla pagina wineglamping, oppure su nostro sito www.wineglamping.it