Vi abbiamo già spiegato che nel 2020 campeggio non significa più tenda. Per carità, ci sono ancora i coraggiosi che partono all’avventura, magari in giro per il mondo, nei parchi americani, tra i vulcani e i ghiacciai in Islanda, ma quando si parla di vacanze in famiglia in campeggio in Italia, le cose sono decisamente cambiate. Ma quanto?
Fino a qualche anno fa, in effetti andare in campeggio significava sì spendere poco, ma anche adattarsi. Se non era la tenda, solitamente scelta dai giovani, erano le roulotte con sette verande di plastica oppure il camper parcheggiato vicino ai pozzi chimici in cui svuotare il wc.
Nel 2020, il campeggio è molto di più, tranquilli! Se siete ancora indecisi per le prossime vacanze, perché non pensare proprio al vecchio caro camping?
Perché nei camping versione 2020 avete spesso il servizio all inclusive: come in un villaggio turistico, vi basterà scegliere la formula pensione completa e avrete diritto a ristoranti a buffet o alla carta, pizzerie, bar, aperitivi. Insomma, proprio come in un qualsiasi resort. E se invece vi piace la formula appartamento, nessun timore: scegliete un bungalow, avrete la vostra cucina in cui potrete svezzare tutti i vostri figli a botte di brodino col parmigiano e la privacy che cercate.
Molte strutture, inoltre, offrono ormai ogni tipo di animazione, per grandi, per piccini in base all’età. Ma tranquilli: nessuno vi romperà le scatole, perché l’animazione versione 2020 è discreta e vi coinvolge solo se voi volete!
La giornata tipo nel camping moderno la decidete voi: voi scegliete la struttura, con o senza animazione, con o senza miniclub, con o senza attività sportive, vicina o lontana dal mare, piccola o grande, con il parco acquatico o la semplice piscina… Voi scegliete il tipo di alloggio e la formula: vi piace non avere niente da fare? All inclusive. Preferite risparmiare e cucinare? Solo pernottamento. Potete decidere di vivere la vita del villaggio partecipando alle attività oppure usarlo come un qualsiasi hotel, come punto d’appoggio per fare altro, visitare i dintorni, andare in spiaggia. Niente vi vieta di fare anche tutte le cose insieme: la mattina in spiaggia, il pranzo a casa, il pomeriggio in piscina, un po’ di miniclub, cena al ristorante, babydance e spettacolo serale.
La babydance vi fa orrore? Niente paura, nessuno vi obbliga! Ma attenzione, se proprio volete evitarla, allora fate in modo che i vostri figli non la vedano mai. Perché se la scoprono loro… Il coccodrillo come fa risuonerà nella vostra testa per i successivi 12 mesi (per poi, tranquilli, riprendere alla vacanza dopo!).