Mai pensato di fare un viaggio attraversando i luoghi in cui è stato girato il vostro film preferito?
Il cineturismo, neologismo che definisce una nuova frontiera di turismo culturale, sta diventando una moda sempre più in voga tra coloro che amano i viaggi e il cinema al contempo. Se scegliete di trascorrere le vostre vacanze in uno dei campeggi e villaggi d’Italia avrete la possibilità di seguire dei veri e propri tour che accompagnano i curiosi nei luoghi scelti per la realizzazione di film di produzione sia italiana sia straniera.
Secondo gli ultimi studi in tale ambito, oltre il 31% dei turisti internazionali ha scelto almeno una volta nella vita un viaggio in base ai luoghi visti in un film, in una serie televisiva o in qualsiasi altro prodotto amato del piccolo o grande schermo, e interessa ad 1 viaggiatore italiano su 3.
Il fenomeno del cineturismo esiste dalla notte dei tempi, ma in Italia ha iniziato a prendere piede grazie all’Ischia Film Festival, evento cinematografico che ha promosso e portato al centro dell’attenzione pubblica il tema del paesaggio nell’opera visiva. Il primo movie tour italiano è nato proprio ad Ischia nel 2003 e prevede un giro tra i luoghi dei set dei numerosi film ambientati sull’isola dagli Anni ’30 ad oggi. Tra le principali pellicole girate in questo splendido contesto ricordiamo, ad esempio, “Cleopatra” con Liz Tylor, “Ischia operazione amore” con Peppino De Filippo e Walter Chiari, “Il Paradiso all’improvviso” di Leonardo Pieraccioni e “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti.
Altri movie tour interessanti sono quelli organizzati a Roma sulle tracce dei luoghi dei film “Vacanze Romane”, “Angeli e Demoni” e “La Dolce Vita”, a Procida e Salina per visitare le zone del film “Il Postino” di e con Massimo Triosi, oppure a Matera nei luoghi di “The Passion” di Mel Gibson, senza dimenticare la zona di Porto Empedocle (Agrigento) per seguire le orme del Commissario Montalbano, il famoso personaggio creato dall’abile penna di Andrea Camilleri. Anche in Liguria sono state girate sia produzioni hollywoodiane come “The Bourne Identity” e “Inkheart”, sia nazionali come “Giorni e Nuvole” con Margherita Buy e Antonio Albanese.
Ci sono poi tour dedicati alla scoperta dei luoghi in cui sono state girate serie televisive come “Elisa di Rivombrosa” nel castello piemontese di Agliè, oppure spot pubblicitari come quelli del Mulino Bianco, al mulino di Chiusdino (Siena).
Non mancano nemmeno le App per telefono dedicate a questa tipologia di viaggio. Oltre a quelle dei singoli Festival cinematografici, ce n’è una che, tramite il riconoscimento dei luoghi fotografati, guida attraverso le location più belle del Piemonte e della città di Torino, culla del cinema italiano.
Questo fenomeno ha avuto uno sviluppo e un interesse tanto esteso da generare anche una letteratura ricca di ricerche e di studi in molti paesi e, di conseguenza, in molte lingue. Non c’è da stupirsi, quindi, se quello delle produzioni cinematografiche sta diventando sempre di più un mezzo per promuovere un determinato territorio, una città o una regione intera.