Fin dal XII secolo, la maestosa città di Mantova, gioiello della regione Lombardia in cui si stabilirono i principi Gonzaga, è circondata dai tre laghi derivanti dalle acque del fiume Mincio.
La visione dei laghi superiore, di mezzo e inferiore, da cui sembra sorgere Mantova, è uno spettacolo davvero surreale e senz’altro unico nel suo genere, che lascia incantato chi si appresta a varcare la soglia di questa bellissima città.
Molto arricchita culturalmente e artisticamente durante il lungo periodo dei Gonzaga, in realtà Mantova ha antichissime origini etrusco-romane, di cui conserva testimonianza. Patria natale del poeta Virgilio e compresa nel patrimonio Unesco assieme alla vicina Sabbioneta, Mantova è un crogiolo di storia, arte, cultura e natura; una città da visitare lentamente, assaporando la meraviglia che i vicoli acciottolati del centro storico suscitano, svelando ad ogni passo capolavori artistici, storici e paesaggistici.
Affacciandosi sulla centralissima Piazza Sordello, ad esempio, si incappa nel complesso museale di Palazzo Ducale, dove all’interno del Castello di San Giorgio è custodito un capolavoro del famoso artista quattrocentesco Andrea Mantegna: la Camera degli Sposi.
Sempre in centro storico, l’occhio sarà naturalmente attirato dalla visione della bellissima villa di Palazzo Te, caratterizzata da ambienti interni ed esterni assolutamente seducenti, tra cui le sale dei Giganti e di Amore e Psiche e il giardino Segreto con l’ingresso alla “Grotta”.
Anche a tavola, Mantova conserva i segni di un vivace e ricco passato, fatto di tradizione sia popolare, sia principesca, ma sempre vicina alle risorse della sua terra, come i favolosi tortelli ripieni di zucca, il risotto alla Pilota, il luccio in salsa e la buonissima torta sbrisolona. Innaffiate da un buon lambrusco mantovano, queste eccellenze culinarie non mancano mai di soddisfare il palato dei turisti.
Dopo averle gustate, una sosta in relax nelle ampie aree verdi della città è quello che ci vuole. D’altra parte, venire a Mantova e non immergersi nella Riserva naturale Valli del Mincio che la circonda, vorrebbe dire perdersi metà della sua bellezza. L’ambiente naturale creato dai laghi è un’oasi in cui flora e fauna tipiche degli ambienti lacustri sono rigogliose.
E poi, come perdersi lo spettacolo incomparabile dei fiori di loto che sbocciano sul lago maggiore nella bella stagione? In motonave, ma ancora meglio a piedi o in bicicletta, è possibile esplorare ed ammirare quest’area naturale per poi spingersi fino alla vicina Sabbioneta, costruita interamente dai Gonzaga nel corso del Cinquecento.
Durante tutto l’anno, va inoltre ricordato che Mantova è animata da innumerevoli eventi culturali, musicali ed enogastronomici che attirano visitatori di ogni dove; non per niente, è stata anche Capitale della Cultura italiana 2016.