Sabato 30 maggio Bibione ha ufficialmente aperto la sua nuova spiaggia per l’estate 2020: sarà la più grande d’Italia, con ombrelloni che offrono fino a 64 metri quadrati di libertà e prezzi che non subiranno alcun aumento, nella quasi totalità dei casi, rispetto a quanto definito in epoca pre Covid-19.
Bibione Spiaggia, la società del Veneto a partecipazione pubblica che gestisce l’80 per cento dell’arenile, ha confermato le tariffe: una giornata nel mese di giugno avrà un costo che va da euro 17.50 a euro 20.50. Nulla di invariato sul fronte prezzi nemmeno per chi soggiorna nella località, perché l’ombrellone è da sempre compreso nella tariffa delle strutture ricettive convenzionate.
I turisti avranno a disposizione tre tipologie di “posto al sole”: quello fronte mare, con uno spazio vitale di 16 metri quadrati, che va ben oltre i dieci mq. previsti dalle nuove normative; a mano a mano che si arretra ci sarà quello intermedio di 32 e quindi la versione maxi con 64 metri di superficie. Co-protagonista della spiaggia 2020 di Bibione sarà la vegetazione fiorita che è stata implementata nella nuova progettazione dell’arenile per aumentare il piacere di una giornata open air.
Biglietterie, bagni e chioschi sulla spiaggia si atterranno alle regole di igienizzazione indicate dai nuovi regolamenti. Il lettino, la sdraio e l’ombrellone, oltre al trattamento quotidiano di pulizia igienizzante, saranno sanificati ogni volta che cambierà l’ospite. Massimo comfort per i pranzi, le merende e gli aperitivi con la possibilità di ordinare via App e ricevere tutto direttamente sotto l’ombrellone. Ma per i dettagli ci vorrà ancora qualche giorno, perché la quadra va trovata anche con gli esercenti, a loro volta sottoposti a non pochi vincoli.
I vertici di Bibione Spiaggia affermano che si è trattato di un lavoro impegnativo, sviluppato con grande impegno e senso di responsabilità da parte di tutti. Il presidente Gianfranco Prataviera: “Abbiamo navigato a vista e senza indicazioni ufficiali fino a pochi giorni fa, ma non avevamo scelta se volevamo aprire per fine maggio, di fatto con solo un paio di settimane di ritardo in seguito all’emergenza sanitaria. Crediamo di avere raggiunto un ottimo risultato, che andrà a totale beneficio del nostro ospite, che a Bibione troverà una spiaggia ancora più bella, verde e ordinata, senza aumenti di prezzi anche a fronte di spazi più ampi e i servizi aggiunti che le regole post Covid-19 hanno imposto“.