Non è detto che l’estate debba essere associata solo al mare… In molti preferiscono la frescura della montagna e, chi rientra in questa categoria, non è certo costretto a rinunciare alla possibilità di tuffarsi in acque limpide e rigeneranti. In Alto Adige, ad esempio, ci sono splendidi e imperdibili laghi balneabili.
Tra le acque destinate alla balneazione in provincia di Bolzano ve ne segnaliamo tre davvero imperdibili:
1- Lago di Caldaro
Il Lago di Caldaro è il lago balneabile più grande della regione e contemporaneamente il più caldo dell’intero arco alpino: un’attrazione irresistibile nel sud dell’Alto Adige per molti turisti che qui trovano le condizioni ideali per praticare i più diversi sport acquatici, rilassarsi e divertirsi allo stesso tempo. Il fenomeno dell’ “Ora”, un vento meridionale proveniente dal Lago di Garda si presenta ogni giorno puntualmente verso le ore 13.00 e fa gioire surfisti e velisti. La conca del Lago di Caldaro è nata da un antico letto del fiume Adige, tra la Costiera della Mendola e il Monte di Mezzo. Oggi il lago è alimentato da alcune sorgenti subacquee e dal Rio dei Prati, il suo affluente più importante. La profondità massima è di 5,6 metri. A completare l’insieme già molto invitante troverete ad accogliervi la cultura e le antiche tradizioni di Caldaro e Termeno, oltre a una ricca e imperdibile offerta enogastronomica.
2- Lago di Favogna
Il Lago di Favogna, definito “gioiello dell’altopiano di Favogna di Sotto“, è immerso nella stessa vegetazione e fauna che si può ammirare sul Lago di Garda, questo per via della presenza stessa brezza calda proveniente dal sud. Si trova a 1.034 metri di altitudine, in una piccola e suggestiva conca su un terrazzo dell’altipiano di Favogna. La presenza di un piccolo molo offre la possibilità di nuotare in quest’acqua setosa con vista panoramica sulla piccola chiesa e sulle splendide montagne circostanti. Il lago non è solo un’amata meta escursionistica, ma rappresenta anche un biotopo protetto con il permesso di balneazione durante i mesi estivi. Raggiungibile in auto, su sentieri o attraverso la via ferrata di Favogna, l’altipiano offre moltissimi percorsi agli amanti delle escursioni e delle camminate. È consigliato anche come meta di un tour in bicicletta, sia per mountain bike e motociclo sia per bicicletta da corsa.
3- Lago di Costalovara
Il Lago di Costalovara, sull’altipiano del Renon, è stato riconosciuto come uno dei 10 laghi italiani di acqua dolce più puliti d’Italia dall’associazione ambientalista Legambiente. Deve il suo nome all’omonimo borgo non lontano da Soprabolzano ed è circondato da un folto bosco che giunge fino alle sue sponde. È raggiungibile lungo la strada che porta a Soprabolzano e la frazione di Costalovara, a circa 17 km di distanza dal capoluogo. Il lago di Costalovara, nato in maniera spontanea due secoli fa, è stato accresciuto artificialmente in modo da poter sfruttare più ampie riserve d’acqua per azionare i mulini e le segherie nei dintorni. Nei giorni caldi d’estate, questo lago rappresenta un’ambita meta turistica, perfetta per rilassarsi e godere di un tuffo rinfrescante nelle sue acque. In estate la temperatura media dell’acqua varia tra i 22 ed i 24° C. mentre d’inverno il lago è ghiacciato e offre agli appassionati perfette condizioni per praticare pattinaggio su ghiaccio. Per chi arriva in macchina è disponibile un grande parcheggio gratuito. Con il trenino del Renon, a intervalli di mezz’ora, è possibile raggiungere Costalovara da Collalbo o Soprabolzano e da qui raggiungere il lago con una passeggiata di una decina di minuti.