Il Travel Innovation Day è l’appuntamento degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano dedicato al turismo leisure e business.
In particolare, il Convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo si è posto l’obiettivo di presentare i valori definitivi di mercato relativi al 2022 e delineare i nuovi trend relativi a comportamenti e esigenze dei consumatori, a partire dai risultati dell’indagine condotta sui viaggiatori italiani.
Questi ultimi, inoltre, sono stati messi in relazione con le risposte messe in campo dal sistema di offerta in termini di digitalizzazione, flessibilità, sostenibilità, neverending tourism, work from anywhere.
Il primo punto affrontato è stato un focus sui fattori, oltre la guerra e la pandemia, che potranno ridisegnare il turismo del futuro. Tali fattori si possono così riassumere: lavoro da remoto, turismo sostenibile e aspetto di metaverso.
I risultati della ricerca testimoniano che in Europa abbiamo recuperato le perdite dal 2019.
La Guerra fredda tra USA e Cina certamente non è un fattore da sottovalutare… L’Asia, infatti, non è al momento in grado di registrare grandi riprese come l’Europa.
In Italia alcuni settori non hanno ancora recuperato del tutto, ma altri hanno recuperato decisamente, anche se non ci si possono ancora aspettare i numeri pre-covid. L’eCommerce, ad esempio, guida la ripresa raggiungendo numeri più alti rispetto al pre-covid, mentre il comparto dei trasporti si avvicina ai valori pre-pandemia. Anche il ricettivo è in forte ripresa in tutte le sue componenti.
Anche i viaggi d’affari si avvicinano sempre di più ai valori pre-pandemia, nonostante la stima a settembre 2022 fosse molto più pessimistica…
Il Journey è sempre più digitale, sia in fase di ispirazione sia in fase di ricerca e prenotazione. Per le esperienze, invece, vince ancora la biglietteria fisica. Le Agenzie, quindi, hanno investito maggiormente sui canali diretti e in molte hanno introdotto un e-commerce.
Nella figura del “nuovo turista” che si sta delineando, l’interesse per la sostenibilità non è ancora pervasivo, mentre la “vacanza di prossimità” resta ancora al primo posto delle ricerche.
Il boom si è verificato nell’ambito dell’open air, con un 77% di turisti che preferiscono tale tipologia di vacanza.
Francesco Giondi, Amministratore delegato di Club del Sole, azienda partner dell’Osservatorio del Politecnico, afferma che il boom dell’open air rappresenta un vero e proprio cambiamento sociale, che si pone lo scopo di coniugare sempre più drasticamente comfort e natura.
Il glamping resta ancora un mercato di nicchia.
La flessibilità per ingaggio e lock-it sono trend in salita: i turisti cercano sempre di più la possibilità di modificare le proprie prenotazioni e la possibilità di pagare comodamente con facili sistemi online.
Scalapay, azienda arcobaleno nata nel 2019 con lo scopo di migliorare i sistemi di pagamento delle aziende partner, sta avendo un boom notevole. Il suo punto di forza è l’aver trasformato il pagamento in uno strumento di marketing: ottimo il risultato tenendo conto che solitamente il pagamento è il fattore che universalmente piace meno…