Per molti il nome di Lucca,splendida città della Toscana, è legato allo storico evento annuale dedicato all’universo geek e nerd, Lucca Comics&Games, che per alcuni giorni riempie fino a far straripare le sue stradine dei colori di appassionati e cosplayers. Il capoluogo dell’omonima provincia toscana però ha molto da offrire oltre al suo lungo legame con il mondo dell’entertainment e del fumetto di cui è diventata una sorta di ideale capitale italiana e di cui ospita il bel Museo del Fumetto e dell’Immagine.
Il suo centro storico offre infatti un vero e proprio viaggio nel tempo, che inizia attraversando le porte delle mura cinquecentesche che lo rinchiudono completamente. Solo altre tre città in Italia conservano completamente intatta la propria cerchia muraria storica (Ferrara, Grosseto e Bergamo). Il loro stato di conservazione è tra i migliori d’Europa, anche perché la loro funzione difensiva non è mai stata messa alla prova nel corso della storia e la loro parte superiore è oggi stata trasformata in una splendida e suggestiva passeggiata.
A circondare a sua volta la cinta, superato il viale di circonvallazione, ampi e curati prati che sembrano disegnarci intorno un iconografico fossato, colorato verde anziché composto di acqua.
Percorrendo le strade e le stradine oltre queste mura, ci si rende conto che anche qui tutto è rimasto conservato, quasi congelato nel tempo. Edifici, chiese (numerosissime: è chiamata infatti la città dalle 100 chiese), torri, campanili, palazzi rinascimentali e meravigliose piazze.
Tra i simboli della città la Torre Guinigi, la cui particolarità è la presenza di alcuni lecci sulla sua cima, che la trasformano in un piccolissimo giardino pensile dal quale si può ammirare una splendida vista della città. La torre, tra le pochissime appartenenti a nobili famiglie medievali che non siano state mozzate o abbattute (Lucca ne vantava almeno 250) è accessibile e visitabile dietro pagamento di un biglietto. Tra le piazze più suggestive invece c’è sicuramente quella dell’Anfiteatro, costruita appunto sui resti di un anfiteatro romano, di cui mantiene la forma ellittica, diventando così uno scorcio decisamente particolare. Tra le tante e particolarissime chiese è difficile scegliere, ma sicuramente conviene non perdersi il bellissimo Duomo, che conserva diverse opere all’interno tra cui il monumento funebre a Ilaria del Carretto, la Basilica di San Frediano e la Chiesa di San Michele. Oltre alla storia però è il caso di lasciarsi almeno il tempo di un giro per i negozi caratteristici e i prodotti artigianali locali, culinari e non.