I sindaci sono i principali motori dello sviluppo territoriale. Koobcamp intende proporre all’attenzione del grande pubblico l’opinione e le politiche dei principali attori del turismo italiano dando voce ai sindaci più rappresentativi nel movimento del turismo dell’outdoor.
Di seguito riportiamo l’intervista a Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti, che ci parla di turismo, ecosostenibilità e patrimoni Unesco sulla splendida laguna di Venezia.
1) Perché un campeggiatore/turista dovrebbe scegliere la vostra zona turistica?
Perché Cavallino Treporti è inserito in un ambiente naturalistico di preminenza, una terra sospesa tra mare e laguna, un habitat tutelato e prezioso, patrimonio naturale UNESCO con servizi d’eccellenza e strutture ricettive all’avanguardia e pluripremiate anche all’estero, la vicinanza con Venezia, dalla quale dista solo 35 minuti di vaporetto attraverso la laguna, è inoltre un valore aggiunto.
2) Quali sono stati gli effetti del Codiv-19 sul vostro territorio?
Si è trattato di ripercussioni principalmente di tipo economico, con la metà delle presenze nella scorsa stagione, e conseguentemente una riduzione del 60% circa degli introiti; non solo l’attività turistica è stata fortemente penalizzata, ma anche tutto l’indotto che ruota attorno al settore del turismo, quali ristorazione, commercio e servi-zi, con un forte impatto sulla realtà di molte famiglie e consequenziariamente sul tessuto sociale del territorio che, fortunatamente, anche per la forte presenza dell’amministrazione, ha resistito.
3) Avete apportato modifiche particolari ai servizi turistici, in vista di una prossima ripartenza?
I servizi offerti erano corrispondenti alle esigenze dei turisti che frequentano il territorio già in epoca pre-covid, è stato sufficiente procedere sostanzialmente a alcuni adeguamenti e parziali correttivi sulla base dei protocolli individuati e comunque non su tutta l’attività turistica, ad esempio sulle manifestazioni, poiché le nostre spiagge già permettono un distanziamento pari a quanto richiesto con le ordinanze emanate.
4) Alcune regioni e zone turistiche d’Italia hanno approfittato delle chiusure dello scorso anno per sviluppare una maggior attività di promozione del territorio online, voi avete fatto altrettanto?
Abbiamo implementato un’azione promozionale già fortemente caratterizzante, non solo online, ma raggiungendo i potenziali ospiti anche attraverso i media più classici, la carta stampata e i mezzi televisivi, attraverso spot pubblicitari dedicati.
5) Quali delle vostre proposte sono solitamente le più apprezzate dai turisti?
La possibilità di raggiungere Cavallino Treporti con i propri mezzi, poter vivere una vacanza a contatto con una natura particolare e, ricordiamo, tutelata, una vacanza da vivere completamente “en plen air”, la facilità di raggiungere Venezia in qualsiasi momento delle proprie vacanze sul territorio, perché, ricordiamolo, Cavallino Treporti è la porta d’acqua per raggiungere Venezia.
6) Cosa assolutamente non si devono perdere i turisti nella vostra zona?
Le aree naturalistiche, la fauna e le biodiversità che le caratterizzano, la possibilità di scoprire il territorio in bicicletta: al momento si può usufruire di 60 km di piste ciclabili che raggiungono i luoghi più caratteristici, la spiaggia, fruibile in totale sicurezza, la gastronomia, con un’attenzione speciale ai prodotti locali, sia dell’agricoltura, come asparagi e carciofi per esempio, che della pesca: una gastronomia sostanzialmente di eccellenze a km 0.
7) Avete in mente di proporre qualche incentivo per i nuovi ipotetici turisti?
Tutta la comunicazione e la promozione che viene realizzata a Cavallino Treporti è già un incentivo a venire nel nostro territorio.
8) Quali sono i vostri principali progetti per il futuro?
Azioni di ecosostenibilità e mobilità sostenibile, puntando soprattutto come valore aggiunto al waterfront, al recupero culturale e storico di Lio Piccolo, un luogo dove dal passato riemerge la storia di una comunità che ha saputo vivere, costruire e dare “forma” alle barene, alla Via dei Forti, un museo all’aperto, in coerenza con l’offerta turistica proposta, di una vacanza all’aria aperta, alla realizzazione della pista ciclabile a sbalzo più lunga d’Europa, che si affaccia direttamente sulla laguna, un’opera studiata per integrarsi con l’ambiente, offrendo un percorso panoramico di valore per la sua unicità e che qualificherà ancor di più la nostra località.
Abbiamo piena contezza dell’importanza della rete sui territori e su questo siamo molto coinvolti, nonché delle strategie di partenariato pubblico-privato: è proprio attraverso questo strumento, condividendo gli obiettivi che possiamo raggiungere risultati soddisfacenti anche per le future generazioni.
Riteniamo di fondamentale importanza impegnarci per la salvaguardia dei nostri territori, azione che rappresenta anche opportunità di lavoro: il lavoro infatti è al centro dell’azione di governo di questa amministrazione, solamente con un territorio economicamente sano, possiamo assicurarci la tenuta sociale dello stesso e evitare la dispersione e l’emigrazione verso altre zone, ma possiamo essere anche polo attrattivo, sia di forza lavoro e residenzialità che di aziende innovative.
9) Si parla molto di zone Codiv-Free. Voi come vedete la proposta?
Cavallino Treporti già nel corso della precedente stagione era Covid – Free, proprio per le caratteristiche che la distinguono, quindi ci candidiamo anche quest’anno a essere zona “Covid – Free”.
10) Cosa chiedete alle Regioni e cosa al Governo?
Con Regione e Governo abbiamo già instaurato da tempo un rapporto diretto, chiediamo solo che ci sia la massima attenzione ai territori.
Se volete trascorrere qualche giorno in vacanza in uno dei camping village a Cavallino Treporti potete scegliere quello che preferite QUI