È il momento di rimanere in casa, di ritirarci dal mondo del rumore, della confusione, del non senso.
È un buon momento per scoprire nuove abitudini, allenare la resilienza, prendersi del tempo per fare ciò che rimandiamo sempre, leggere tanto e formarci.
È il momento giusto per allenare la nostra pazienza, per imparare a dire “non ho fretta”, per capire che la paura è bloccante e che bloccarsi non serve a nulla.
È il momento giusto per dimostrare a sé stessi di essere coraggiosi, perché restare in silenzio, in ascolto e in raccoglimento non è sempre semplice e richiede lo stesso coraggio del metterci davanti ad uno specchio e vederci per quello che siamo.
È il momento giusto per usare le mani, creare, interagire con il bambino dentro e fuori di noi, per ascoltare buona musica, per meditare, per curare l’orto, per provare finalmente a cucinare quel piatto seguendo la ricetta della nonna…
Approfittiamo di queste giornate per rigenerarci.
È il momento giusto per imparare ad avere fiducia nelle istituzioni, nella sanità, nelle persone, nella possibilità di poter riprendere le attività al più presto, più carichi e meglio di prima.
È il momento di fermare la routine e fare spazio nella nostra mente per permettere a nuove idee di nascere, sbocciare e prendere forma.
È il momento adatto per dedicarsi a ciò che più amiamo, quello che rimandiamo sempre “perché non abbiamo tempo”.
È il momento migliore per dedicarsi alla famiglia e agli amici, con amore, senza fretta, imparando a non darci mai per scontati.
Alziamo lo sguardo, non rimaniamo bloccati all’interno del nostro personale metro quadrato, o meglio, facciamo entrare chi e che cosa riteniamo più necessario, in questo periodo ma non solo…
È il momento di adottare ogni precauzione che aiuti la fine del picco di contagio e la sua discesa.
Se stiamo a casa rispettando le regole che ci hanno proposto tutto andrà bene.
Usiamo questa occasione per trasformare un’emergenza in solidarietà.
Anche questo è un viaggio, uno dei più importanti che si possano fare nell’arco di una vita.
Non sprechiamo questo momento.
E laviamoci le mani.
“Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi”. ─ Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra (2002)
Per voi 10 consigli su come passare il tempo:
1- sfidate i figli alla play station
2- cucinate una ricetta della vostra tradizione regionale
3- ascoltate quel vecchio vinile impolverato
4- finite la serie su Netflix che avete iniziato l’anno scorso
5- leggete finalmente quel libro che vi hanno consigliato da ragazzi
6- fate un bagno caldo con candele e incensi
7- giocate a Monopoli
8- tirate fuori la vostra vecchia chitarra
9- fate quel lavoro casalingo che vi aspetta da mesi