Il bonus vacanze è un contributo, sotto forma di credito d’imposta, che arriva fino a 500 euro per le spese sostenute durante i soggiorni in camping village italiani, e nelle altre strutture turistiche della Penisola.
Si tratta di 4 miliari di euro a sostegno del turismo, uno dei settori strategici dell’economia italiana e uno dei più colpiti dall’emergenza Coronavirus.
Il bonus è stato inserito tra le misure del “pacchetto turismo” . Possono accedervi i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro e l’importo è modulato a seconda della numerosità del nucleo familiare: 500 euro per un nucleo composto da 3 o più soggetti, 300 euro da due soggetti e 150 euro da 1 soggetto.
Potrà essere speso dal 1 luglio fono al 31 dicembre 2020 come detrazione dall’imposta sul reddito. Le strutture ricettive potranno cedere il credito ai propri fornitori, a privati, agli istituti di credito o intermediari finanziari.
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo IRAP 2019 e dell’acconto IRAP 2020.
È prevista l’esenzione della prima rata dell’IMU 2020 per stabilimenti balneari e termali, immobili di strutture turistiche a condizione che le imprese proprietarie siano anche gestori delle attività.
I lavoratori stagionali dei settori del turismo non titolari di rapporto di lavoro dipendente o privi di accesso a forme di intergazione salariale, riceveranno un’indennità di 600 euro a marzo e aprile, e 1000 euro a maggio.
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a copensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.
“Tutti i settori hanno sofferto duramente in questa crisi – ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – ma il turismo è il settore cha ha pagato maggiormante le conseguenze dell’epidemia. Il decreto di rilancio prevede interventi per sostenere le imprese: dai crediti di imposta per gli affitti, all’estinzione dell’Imu per gli alberghi, agriturismi, campeggi e le altre imprese ricettive, ai contributi a favore delle aziende con grandi perdite di fatturato, agli interventi a fondo perduto per agenzie di viaggio e tour operator…”