Ogni anno il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’Alimentazione istituita dalla Fao: al centro l’attenzione sulle problematiche della fame e della sicurezza alimentare e per incoraggiare azioni concrete per un mondo più sostenibile in cui tutti, in tutti i paesi del mondo, abbiano accesso regolare a quantità sufficienti di alimenti nutrienti.
La strada non è delle più brevi, e dipende da molti fattori, ma anche noi nel nostro piccolo qualcosa lo possiamo fare.
Pensando alle abitudini in tavola, ad esempio, possiamo adottare sempre più comportamenti anti spreco e più sostenibili, un concetto non così nuovo o solo dell’oggi.
La pratica dei riuso e del recupero esiste infatti da sempre ed è alla base di molte ricette entrate a far parte della tradizione, di quelle che tutt’oggi mangiamo con passione.
Qualche esempio?
Il pane, prodotto immancabile sulla tavola degli italiani, è da sempre riutilizzato anche quando raffermo: in un attimo si può trasformare in crostini da zuppa o bruschette, oppure per preparare la panzanella. In Toscana ne sanno qualcosa.
Qui le fette di pane vecchio vengono ammollate per pochi secondi in un mix di acqua e aceto in parti uguali e poi mescolate con pomodori, cipolla rossa, olio, sale, aceto e basilico. Un piatto freddo must delle cene estive.
E che dire della torta di pane, tipica della tradizione lombarda in cui il pane vecchio viene bagnato con latte e mescolato con uova, cacao, amaretti, pinoli e uvetta? Diventa un dessert squisito.
Ancora pane, ma stavolta che si trasforma in un primo piatto, ricco e gustoso: i canederli del Trentino, ovvero tipici gnocchi a base di pane raffermo, farina, uova, speck, prezzemolo e parmigiano. E ancora se ci si sposta in Abruzzo si possono trovare Le pallotte cacio e ova preparate con pane secco, uova, sale, pepe nero e formaggio grattugiato (solitamente pecorino), fritte prima in padella con un po’ di olio e poi immerse in abbondante sugo di pomodoro. Una delizia.
E ancora, cosa fare con la pasta avanzata?
Gli spaghetti del giorno prima, mescolati con uova e formaggio grattugiato, possono trasformarsi nella golosa e famosa frittata di maccheroni.
E infine il grande classico: le polpette, immancabili sulle tavole di tutti gli italiani nelle loro molteplici rivisitazioni, preparate con gli avanzi di carne, pesce, formaggi e verdure. Ingredienti segreti: buon senso e fantasia!
Nei camping village italiani si possono assaporare tutte le leccornie dello Stivale, a seconda delle regioni e delle tradizioni. Cosa aspettate a prenotare il vostro camping preferito per poter assaggiare tutto quello che ha da offrirvi?