La Toscana, una delle regioni del Bel Paese più invidiate al mondo, patrimonio della cultura e dell’arte italiana, simbolo del Rinascimento e dell’unificazione nazionale, raccoglie località davvero imperdibili. Di seguito, vi segnaliamo cinque borghi da non perdere assolutamente!
San Gimignano
San Gimignano è un borgo medioevale, nato in epoca etrusca e sviluppatosi nel Medioevo. Il borgo, iscritto nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO, é quasi completamente intatto nell’aspetto di organizzazione urbana dell’Età Comunale. É famoso in tutto il mondo per le sue quindici torri, (originariamente 72 tra torri e case-torri), e per le numerose opere architettoniche, prima fra tutte il Duomo romanico. La Necropoli di Cellole testimonia l’antichità del sito, in cui sono state ritrovate sepolture etrusche del V secolo a.C.
Volterra
Palazzo dei Priori, nel cuore della città, rappresenta il più antico palazzo comunale toscano, ed è stato edificato nel 1208: già solo per questo Volterra merita la vostra attenzione! Anche la Porta dell’Arco, risalente al IV/ III secolo a.C, edificata dagli etruschi e che faceva parte dell’antica cinta muraria, è un’attrazione da non perdere. Tra le architetture civili, segnaliamo il Teatro romano, situato nell’area archeologica di Vallebuona, una zona dall’intensa attività urbanistica in epoca romana, un grande complesso monumentale composto da un teatro e da un impianto termale, costruiti in epoche diverse, di cui oggi è possibile visitare le rovine. Da non perdere i percorsi sotterranei che raccontano una delle storie più affascinanti d’Italia. Molto importante a Volterra è anche la lavorazione dell’alabastro, considerato il più pregiato d’Europa.
Certaldo
Il borgo di Certaldo, paese natale del Boccaccio, è medievale e risale al XIII secolo. Situato al centro della Val d’Elsa, racchiude numerosi edifici di interesse storico, artistico e culturale. La qualifica come Bandiera Arancione del Touring Club, le manifestazioni che si svolgono durante l’arco dell’anno a Certaldo Alta e la vicinanza a centri culturali come Firenze, Siena e Pisa hanno favorito un grande sviluppo delle strutture ricettive e dei camping village della zona.
Pitigliano
Sorretto da una rupe di tufo, Pitigliano si trova nell’area sud della Maremma Toscana, posizione che conferisce alla località una bellezza unica e rara. Il borgo inizia la sua storia vera e propria con l’arrivo degli Etruschi, civiltà che edificò le “vie Cave”, antichissime vie di comunicazione scavate nel tufo visitabili ancora oggi. Il centro storico si sviluppa sulle tre vie principali e tra i vicoli che le collegano. Il Duomo, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in stile barocco, risale al tredicesimo secolo, ma negli anni è stata soggetta a diverse ristrutturazioni anche se il campanile che spicca in alto conserva ancora alcune delle sue caratteristiche originarie.
Cortona
Al confine tra Toscana e Umbria, Cortona è vicina agli importanti centri culturali delle due regioni e, in passato, la posizione rialzata le ha concesso un notevole vantaggio strategico dal punto di vista militare. Abitata già in epoca etrusca, la città visse il periodo di suo splendore maggiore durante il Rinascimento fiorentino. Da non perdere, nella Piazza della Repubblica, il Palazzo Comunale risalente a quattordicesimo secolo con la caratteristica torre con l’orologio eretta nel cinquecento, oggi simboli di Cortona. Nella parte sud est sorge Piazza Garibaldi con al centro l’obelisco dedicato a Giuseppe Garibaldi. Da qui è si gode di uno splendido panorama sulla Val di Chiana e sui bordi dell’Umbria con il Lago Trasimeno in lontananza.
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