La varietà dei suoi paesaggi è impareggiabile ed è il vero punto di forza della regione: l’Abruzzo, con le sue infinite possibilità tra costa ed entroterra, è una regione blu come il mare, ma anche verde come le sue colline, i Parchi (ben tre quelli Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali) e l’Appennino, tutti tesori naturalistici da non perdere.
Soggiornando in uno dei camping village dell’Abruzzo scoprirete che, tra i parchi più grandi d’Italia con ben 150 mila ettari di estensione che toccano anche Lazio e Marche, 2300 specie vegetali e fauna protetta (tra tutti camosci, lupi e l’orso bruno), il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga regala scenari unici dove si fondono perfettamente natura e presenza umana la cui attività è testimoniata dalle città (tocca infatti le province di L’Aquila, Teramo, Pescara, Rieti ed Ascoli Piceno) e piccoli borghi medievali, eremi e castelli. Qui, oltre a L’Aquila, c’è lo splendido centro rinascimentale di Campli, Civitella del Tronto con la massiccia fortezza, la romantica e inerpicata Rocca Calascio (a quasi 1500 metri d’altezza), dove hanno girato alcune scene dei film Il nome della rosa con Sean Connery e Lady Hawke con Michelle Pfeiffer e non troppo lontano Santo Stefano di Sessanio, borgo dove predomina la pietra.
Gli appassionati di escursionismo non avranno poi che l’imbarazzo della scelta. Oltre infatti al maestoso Corno Grande c’è Campo Imperatore, il piccolo “Tibet” d’Europa, una sterminata landa in alta quota (fra i 1.600 e gli oltre 2.000 metri s.l.m.) di una bellezza davvero mozzafiato.
C’è poi il Lago di Capodacqua, un bacino artificiale nato dopo la costruzione di una diga di sbarramento del corso del Tirino: è sotto la superficie dell’acqua che si mostra in tutta la sua eccezionalità. Qui infatti si trovano i resti di una antica città con tanto di strade, un mulino, un colorificio e altre costruzioni suggestive.
Oppure si può scegliere il Parco nazionale della Majella che tocca 39 comuni nelle province di L’Aquila, Chieti e Pescara, un’area aspra e selvaggia punteggiata da grotte, pascoli, eremi e luoghi di culto, ma anche da piccoli centri come la rinascimentale e barocca Pescocostanzo.
Immerso nella natura non perdete l’Eremo di San Bartolomeo in Legio (Roccamorice), incastonato nel silenzio della roccia a 700 m d’altezza. O scegliete il Lago di Scanno nell’incontaminata Valle del Sagittario, nella zona del pre-parco nazionale d’Abruzzo, uno dei luoghi che al meglio racconta il bello che offre la regione.
Non lontano dai principali camping village della regione fermatevi a Scanno, caratterizzato dai suoi vicoletti e botteghe artigiane e tra i borghi più belli d’Italia.
O ancora recatevi al Parco Naturale Regionale del Sirente Velino con un rilevante patrimonio, oltre che naturalistico, anche storico, culturale e artistico (tra le migliori testimonianze dell’Abruzzo medievale). Ai piedi del Monte Velino, per citare uno dei must, c’è Alba Fucens, il cui foro, il macellum, le terme e l’anfiteatro mostrano la sua origine romana.
Per i turisti amanti della natura bisogna nominare le Grotte di Stiffe, formatesi circa 600.000 anni fa, uno spettacolare mondo sotterraneo fatto di laghi, acqua, rocce, stalattiti e stalagmiti e sempre nella zona, per gli amanti delle attività outdoor le Gole di Celano, uno dei rari esempi di Canyon in Italia.