A picco sull’acqua, quasi come fosse aggrappato alla roccia, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso è una delle tappe consigliate per chi si trova sulla sponda lombarda del Lago Maggiore.
Conosciuta come una delle architetture religiose più ricche di storia e di sacralità del territorio, l’Eremo si trova a Leggiuno in provincia di Varese, in Lombardia, e può essere raggiunto a piedi, scendendo una scenografica scalinata di 268 gradini che parte dal parcheggio, oppure via lago (e qui i gradini a salire sono un’ottantina). La breve passeggiata è comunque immediatamente ripagata dal panorama che vedrete all’arrivo, uno dei più suggestivi dell’intera zona.
Il complesso monastico, composto dal Convento, Conventino e Chiesa di Santa Caterina con accanto il campanile risalente al XIV secolo, è aperto al pubblico e visitabile tutto l’anno.
Se poi volete che i vostri occhi si riempiano ancora di più di meraviglia basterà dirigersi verso Laveno-Mombello, distante pochi chilometri. Qui la meta da raggiungere è Sasso del Ferro, una cima di 1062 metri di altezza facente parte delle Prealpi Varesine, posta a dominio del Lago Maggiore.
La scelta sicuramente più comoda, ma non per questo meno affascinante per arrivare lassù, è quella data dall’impianto di telecabine biposto che in poco più di 10 minuti conduce quasi fino alla sommità del monte, alla località conosciuta come Poggio Sant’Elsa, dalla cui terrazza panoramica si può ammirare un’incantevole vista a 360° sul Lago Maggiore. Oltre allo specchio d’acqua sottostante si scorge la pianura padana, le Prealpi e le Alpi con il profilo maestoso del Monte Rosa, e se si è molto fortunati a trovarsi in cima in una giornata di aria tersa si possono addirittura scorgere le guglie del Duomo di Milano. Un luogo magico, in cui a far da padroni sono la natura e il silenzio, pur essendo Sasso del Ferro una meta turistica molto frequentata (anche dagli stranieri) e da chi pratica parapendio e deltaplano.
Per chi ama il trekking le possibilità di arrivare a piedi in vetta ci sono, con diverse soluzioni di percorso, in base anche all’allenamento: se scegliete di partire da Laveno iniziate il vostro cammino seguendo le indicazioni per la località Casere (attenzione perché l’iniziale pendenza non è da sottovalutare) e, percorrendo il sentiero segnato tra il verde dei boschi, in due ore circa sarete arrivati alla sommità del monte che vi ripagherà degli sforzi con lo stupore che proverete per il panorama che si staglierà davanti ai vostri occhi.